Diplomatista, paleografo, bibliotecario francese (Lagny-Thorigny 1874 - Parigi 1953). Conservatore dei manoscritti presso la Bibliothèque Nationale di Parigi dal 1900 al 1940, iniziò la catalogazione moderna [...] di quel fondo di manoscritti latini e studiò con contributi originali la miniatura medievale francese (Les enluminures romanes des mss. de la Bibl. Nat., 1927; La miniature française au XVe et au XVIe ...
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Diplomatista, paleografo, bibliografo italiano (Aversa 1890 - Roma 1952). Studioso del restauro bibliografico e delle malattie del libro, fondò a Roma l'Istituto di patologia del libro che reca oggi il [...] e un manuale (Patologia e terapia del libro, 2a ed. 1951) sull'argomento. Cultore di diplomatica e di paleografia, studiò le scritture documentarie dell'Italia meridionale medievale, i curiali napoletani e la loro scrittura, i documenti medievali ...
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Agiografo, filologo, paleografo e storico italiano (Veroli 1869 - Roma 1960). Dal 1896, per moltissimi anni, scrittore della Biblioteca Vaticana, con titolo di onorario, denotante servizio con rinunzia [...] di stipendio; consultore della sezione storica della Sacra Congregazione dei riti, vicepresidente della Commissione pontificia di archeologia sacra, e membro della Pontificia accademia di archeologia. ...
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Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] , da Virgilio (In quest of Virgil's birthplace, 1930; The magical art of Virgil, 1931), a Boezio e Cassiodoro. In paleografia sottolineò l'importanza dei criterî codicologici, e in particolare dello studio dei sistemi di foratura e di rigatura dei ...
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Filologo, paleografo (Southampton 1872 - South Pasadena, California, 1946). Prof. di teologia a Leida (1904-14), poi di storia (1932-38) alla Harvard University. Hanno particolarmente valore i suoi studî [...] di critica testuale sul Nuovo Testamento che contribuirono soprattutto a isolare e definire il cosiddetto "testo di Cesarea": Codex I of the Gospels and its allies (1902); The earlier epistles of St. Paul ...
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Erudito e paleografo (Palermo 1843 - Roma 1895), figlio di Giacinto. Ordinato prete nel 1868, fu tra i fondatori della Società per la storia patria siciliana e (1872) dell'Archivio storico siciliano; inviato [...] in generale e di Sicilia in particolare (1884). Nel 1885 Leone XIII lo nominò sotto-archivista della S. Sede e, in seguito, professore di paleografia nella Scuola vaticana e prefetto della Biblioteca Vaticana. Fu autore di un apprezzato Sommario di ...
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Erudito, filologo, paleografo italiano (Santarcangelo di Romagna 1906 - ivi 1995). Fondatore e presidente per alcuni anni della Società di studî romagnoli, scrittore della Bibl. Vaticana, poi (dal 1959) [...] prof. univ., dapprima di paleografia e diplomatica a Urbino, quindi, a Roma, di letteratura umanistica (1965-74) e di filologia medievale e umanistica (1974-76); socio corrispondente dei Lincei (1987). Autore di numerosi saggi dedicati a manoscritti ...
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Filologo, paleografo, antiquario (Soulage, Aube, 1655 - Parigi 1741); fu monaco dei benedettini di San Mauro; soggiornò (1698-1701) in Italia, soprattutto a Roma (delle scoperte compiute diede conto nel [...] testi, va ricordato soprattutto come il vero e proprio iniziatore e organizzatore di due diverse discipline storiche, la paleografia greca e l'antiquaria. La sua Palaeographia graeca (1718), che ricostruisce storicamente per la prima volta le vicende ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] dei secc. 5º-11º, aprendo la strada allo studio della diplomatica di epoca romana e fornendo preziosi materiali per la paleografia antica. Ancora utile, oltre a contributi minori, è l'opera Degli archiatri pontifici (1784). I suoi manoscritti e il ...
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Filologo classico e paleografo di origine scozzese (Pittenweem, Scozia, 1858 - St. Andrews 1937), prof. di latino all'università di Oxford (1884-1901), quindi all'univ. di St. Andrews, ove rimase sino [...] (Early Irish minuscule script, 1910; Early Welsh script, 1912). Fu il promotore e l'animatore di un importante periodico paleografico, Palaeographia latina, uscito in 6 voll. fra il 1922 e il 1929. Altre sue opere degne di ricordo sono: The ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...