DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] -23 a. C., contemporaneo di Aristofane, e la più recente è quella di cui ci resta una base firmata che, per criterî paleografici, si può datare alla prima metà del IV sec. a. C. Fu prevalentemente ritrattista e nei ritratti cercò più la somiglianza ...
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PHOIBOS NICOMEDEUS (Φοῖβος Νικομηδεύς)
G. Bordenache
Marmorario originario di Nicomedia che ha lasciato la sua firma - Φοῖβος Νικομηδεύς ἐποίεσε - su un modesto rilievo mitriaco, venuto in luce in un [...] tale classe di rilievi nelle città pontiche; lo stesso possiamo dire della fattura, sciatta e superficiale. I caratteri paleografici dell'iscrizione, nonché alcunl elementi del rilievo stesso (la capigliatura di Mithra e quella di Helios, espresse a ...
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POPILLIUS, C. (G. Popillius)
A. Gallina
Ceramista romano, forse umbro di nascita, che insieme a Lappius ed a Quintius fu attivo nella zona fra Mevania ed Ocriculum.
Il suo nome è stato letto su numerosi [...] dei vasi megarici, ed è stata rinvenuta in Italia settentrionale e centrale ed in Numidia. In base ai caratteri paleografici delle sue firme sui diversi pezzi, nonchè all'iconografia ed allo stile delle coppe sicuramente riferibili alla sua mano ed ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρα[κλεί]δης)
G. Cressedi
8°. - Scultore di Efeso, del II sec. d. C., figlio di Agauos.
Con Harmatios firmò una statua in marmo pentelico trovata a Roma, ora al Louvre. Si tratta di un [...] La datazione, suggerita dalla stilizzazione del panneggio, è l'età traiano-adrianea, datazione con cui si accordano anche i caratteri paleografici dell'iscrizione.
Bibl.: I. G., XIV, 1244; F. Clarac, Musée de Sculp., Parigi 1841-53, III, 333, 1439; E ...
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Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] solo in parte presenta alcune torri sul tracciato e un'iscrizione incisa sui blocchi di una torre, per i caratteri paleografici sembra datare l'ultima fase di costruzione delle mura (che in alcune parti mostrano un impianto risalente al V sec ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] da K. Zangemeister (Corpus inscriptionum Latinarum, IV, p. IX), dimostra la grande competenza acquisita dal G. nello studio della paleografia latina in ambito epigrafico. La definizione che della scrittura corsiva dà il G. in quest'opera (pp. 7 s ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 'appartenenza del rotolo al vescovo di B. Landolfo (957-982). La datazione del manoscritto, unanimemente fissata per i dati paleografici all'epoca di Landolfo I e considerata ora anteriore (Belting, 1968), ora posteriore (Avery, 1936) al 969, anno in ...
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Vedi TESPIE dell'anno: 1966 - 1997
TESPIE (Θεσπιαί, Thespiae)
M. Cristofani
Antica città della Beozia, situata sulla riva sinistra del fiume Thespios (oggi Kanavari). Il suo nome viene ricollegato a [...] vengono datati al III sec. a. C. A 300 m dal portico si trovava un teatro di cui rimangono scarse tracce. I caratteri paleografici delle lettere incise nei blocchi, sembrano datare questa costruzione alla fine del III o all'inizio del Il sec. a. C. I ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] -1956, I, p. VI). Per questo motivo, pur rivestendo lo studio delle iscrizioni un grande valore per la scienza paleografica, per la filologia, per la storia delle istituzioni religiose, politiche e sociali dell'Islam, esse presentano - proprio per il ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] chiesa di Saint-Vincent a Mâcon, un'opera atipica, dalle dimensioni colossali, databile anch'esso, grazie ai dati paleografici dell'iscrizione sul capitello del piedritto sinistro, al 1100 circa. Al contempo va detto che recenti ricerche spostano ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...