BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] 1951). Si tratta di lavori filologicamente di non grande valore, in quanto le congetture, basate di solito su criteri paleografici, sono troppo spesso audaci o arbitrarie; errata fu poi la rivalutazione operata dal B. di uno dei codici deteriores ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] V (1984), pp. 3-42; Epigrammi di Teocrito, ibid., VII (1986), pp. 101-123. Degli altri studi, specialmente codicologico-paleografici, sulla poesia ellenistica si segnala la lunga serie dei Planudea: in Boll. del com. per la prepar. dell'ed. dei class ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] Lari e del genius Augusti, ai formulari delle iscrizioni sepolcrali dei militi, rivelando una non comune competenza di fatti paleografici. Il B. era anche buon conoscitore dell'instrumentum, edin particolare dei bolli doliari e delle iscrizioni degli ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] F. preparò dispense relative ai suoi corsi: tra queste ricordiamo quelle apparse a Roma nel 1935 a cura di S. Mottironi, Paleografia latina dalle origini fino al sec. XVIII, e quelle su La supplica e la segnatura della Corte di Roma del 1937.
Fonti ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] 1975, p. 614; G. Petronio Nicolaj, Per una storia della documentazione vescovile aretina dei secoli XI-XIII. Appunti paleografici e diplomatici, in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, XVII-XVIII (1977 ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] ricerche in questo ambito diplomatistico, è stata ripresa già nel 1984 da Zeillinger, che vi ha apportato ulteriori indizi paleografici, anche se qualche dubbio resta per la distanza intercorrente fra i diplomi vergati dal notaio "Arnold II C ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] non sfugge l'importanza degli argomenti filologici usati dal Valla. Se l'aver tenuto conto di questi aspetti filologici ed anche paleografici e diplomatistici e titolo di merito del C., l'analisi che si può fare degli argomenti da lui addotti non dà ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] dalla vita pubblica, dedito alla stesura di saggi di varia erudizione su argomenti storici, militari, antiquari, paleografici, numismatici, letterari, con incursioni anche nella letteratura latina (commento a un'ode di Orazio; traduzioni: delle ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] un francescano di Toscana, dotato di una particolare abilità nel riassumere i lunghi testi delle proprie fonti: criteri paleografici ed elementi interni al manoscritto - per esempio la datazione dei primi tre sesterni, nei quali sono contenute le ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] argomento sempre al centro dei suoi interessi negli ultimi lustri di vita): tali contributi andavano dagli aspetti paleografici e filologici della ricostruzione del testo all'analisi giuridica, e in tutta questa attività scientifica è dato cogliere ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...