MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] ; C. Trabalza, sul M. studioso di dialetti, pp. 97-102; M. Pelaez sul M. filologo romanzo, pp. 103-130; V. Federici, sul M. paleografo, pp. 131-154; e infine P. Fedele, sull’opera del M. per gli studi storici, pp. 155-187); P.P. Trompeo, L’imperator ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] non sfugge l'importanza degli argomenti filologici usati dal Valla. Se l'aver tenuto conto di questi aspetti filologici ed anche paleografici e diplomatistici e titolo di merito del C., l'analisi che si può fare degli argomenti da lui addotti non dà ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] dalla vita pubblica, dedito alla stesura di saggi di varia erudizione su argomenti storici, militari, antiquari, paleografici, numismatici, letterari, con incursioni anche nella letteratura latina (commento a un'ode di Orazio; traduzioni: delle ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] efficacia. Nel 1872 entrò con Gregorovius a far parte della Giunta consultiva per gli studi storici, archeologici e paleografici, nel 1878 divenne soprintendente generale ai monumenti sacri nazionali, mentre Leone XIII lo nominò vice-archivista dell ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] un francescano di Toscana, dotato di una particolare abilità nel riassumere i lunghi testi delle proprie fonti: criteri paleografici ed elementi interni al manoscritto - per esempio la datazione dei primi tre sesterni, nei quali sono contenute le ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] argomento sempre al centro dei suoi interessi negli ultimi lustri di vita): tali contributi andavano dagli aspetti paleografici e filologici della ricostruzione del testo all'analisi giuridica, e in tutta questa attività scientifica è dato cogliere ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] codicum è stata sottoposta a maggiori revisioni nel quasi mezzo secolo trascorso, anche alla luce dei lavori codicologico-paleografici recenti di Marisa Boschi Rotiroti, e di Gabriella Pomaro. L’edizione di Federico Sanguineti (Firenze 2001), pur ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] grande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel giovane calabrese intuì la coesistenza del filologo e del paleografo e che lo incitò sempre a grandi opere. Il migliore frutto delle ricerche del B. nelle biblioteche napoletane fu il ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] Bononiae 1968, p. 151; G. Nicolaj Petronio, Per una storia della documentazione aretina dei secoli XI-XIII. Appunti paleografici e diplomatici, in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, XVII-XVIII (1977-78 ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] del documento rinvenuta nei Registri angioini dell'Archivio di Napoli. Esaminò poi il documento da un punto di vista paleografico e diplomatico, giungendo, contro la tesi che lo metteva in rapporto con una crociata del 1186, a riconoscerne la ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...