Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] 'impero. A quest'annotazione un contributo di Bischoff (1966) ha unito non trascurabili argomenti codicologici e paleografici circa la sostanziale estraneità del codice vaticano allo scriptorium di Corbie, sottolineando per altro verso l'obiettiva ...
Leggi Tutto
PEUTINGERIANA, TAVOLA
Alessandro Ronconi
. È una copia di un'antica carta, del tipo delle carte itinerarie militari (v. cartografia; itinerarî), che si conserva in più parti annerita e difficilmente [...] antico la tavola fu creduta ora del Medioevo, ora molto più antica; oggi vi si riconosce una copia medievale (il Miller, su indizî paleografici, la colloca tra la seconda metà dell'XI e il sec. XII) di una carta d'età imperiale. Nel '700, lo Scheyb ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] nel contesto delle tensioni tra quest’ultimo e il Comune veronese. Anche le iscrizioni funerarie, per i caratteri stilistici, paleografici e testuali devono essere riferite al periodo compreso tra XI e XII secolo (La Rocca, 1995). La vicenda di ...
Leggi Tutto
GARUFI, Carlo Alberto
*
Nacque a Palermo il 14 febbr. 1868 da Gennaro e Domenica Ciampallari; nel 1891 conseguì il diploma in paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato e nel 1894 la laurea [...] la storia dei monasteri in Sicilia nel tempo normanno (in Archivio storico siciliano, VI [1940], pp. 1-96) e gli studi storico-paleografici e diplomatici sui Patti agrari e comuni feudali di nuova fondazione in Sicilia… (ibid., s. 3, I [1947], pp. 31 ...
Leggi Tutto
Tenzone con Forese
Eugenio Chiarini
I sei sonetti della T., tre di D. (LXXIII, LXXV, LXXVII) e tre, responsivi, di Forese Donati (LXXIV, LXXVI, LXXVIII), ci sono giunti smembrati in due gruppi di codici [...] parte nostra, dando atto della brillantezza di cotesto assunto esegetico, dissentiamo anche a prescindere dal peso dei dati paleografici (trecentesco, secondo la stima più probabile, è il Chigiano L VIII 305; trecentesco l'Anonimo fiorentino che reca ...
Leggi Tutto
Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] -XV, epoca di massimo splendore del Regno di Napoli, che maturò nel F. lo studioso impeccabile, nel quale il paleografo, il diplomatista e l'erudito dai molteplici interessi si fondevano nell'impegno di acquisire elementi sicuri che consentissero il ...
Leggi Tutto
MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] a cura di A.R. Natale, I, Milano 1975, pp. XXXIV s.; A. Pratesi, Un secolo di diplomatica, in Un secolo di paleografia e diplomatica (1887-1986), a cura di A. Petrucci - A. Pratesi, Roma 1988, p. 87; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura ...
Leggi Tutto
Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (ν. vol. II, p. 279 e S 1970, p. 176)
F. Cordano
L'indagine archeologica di C. ha avuto, a partire dagli anni Settanta sotto la guida di P. Pelagatti, [...] , patronimico e numero della «fratra». Le tessere dei Camarinei sono databili alla prima metà del V sec. a.C., per motivi paleografici, e in quell'ambito cronologico la fondazione democratica di C., avvenuta nel 461 a.C. c.a, sembra la più adatta a ...
Leggi Tutto
FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] Giacomo Zanella, Pietro Canal, il padre del F. e due insigni storici, Andrea Gloria, dal 1856 al 1891 ordinario di paleografia, e Giuseppe De Leva, dal 1856 ordinario di storia universale e poi di storia moderna. Soprattutto quest'ultimo col suo ...
Leggi Tutto
BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] e XIV.
Bibl.: Cfr. le necrologie di A. Pratesi, in La Bibliofilia,LVIII (1956), pp. 233-237, di R. Morghen, in Bullett. d. Archivio paleografico ital.,n. s., 11-111 (1956-57), parte I, pp. 7-10 (con elenco delle opere del B. a cura di A. Pratesi), di ...
Leggi Tutto
paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...