KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] monete di Kaniṣka è confrontabile con una statua che si può datare attorno al 50 d.C. sulla base di criteri paleografici. Il Buddha dell'anno 5, detto di Bruxelles, è secondo Fussman una testimonianza delle capacità degli artisti del Gandhāra agli ...
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dialefe
Gian Luigi Beccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] della metrica postpetrarchesca (e cfr. DIERESI) ma le varianti in questi casi sono utilissime, al pari degli elementi paleografici e linguistici, per legittimare lezioni metricamente non canoniche. È vero che alcune (si è notato di passata) delle ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ci indica anche il valore dei codici, e del figlio Piero, il cui catalogo del 1456 porta i dati paleografici (lettera moderna, antiqua, bastarda) e della rilegatura; essa fu considerevolmente ampliata con intenti umanistici da Lorenzo il Magnifico ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] in A. Wylie, Notes on Chinese literature, Shanghai 1902, pp. 76-80. Notizie importanti si trovano pure nelle opere cinesi di paleografia, ibid., p. 135. E. Chavannes nel suo scritto; Le jet des dragons, in Mém. conc. l'Asie Orient., III, Parigi 1919 ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] Sh. offrono solo 11 di 26 minuscole, e 3 maiuscole. Tuttavia una notevole concordanza di argomenti, paleografici, ortografici, linguistici, stilistici, psicologici, rende l'ipotesi sufficientemente plausibile.
Opere non drammatiche. - Il primo volume ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] età più tarda. La gloria di quest'ultimo sta particolarmente nella pubblicazione dell'Innario e nei suoi studî paleografici armeni.
La polifonia vocale venne introdotta tra gli Armeni specialmente quando si poté disporre di professionisti, i quali ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] entro la metà del sec. 9° sulla base del ciclo delle pitture murali e dell'esame dei caratteri paleografici della problematica iscrizione dedicatoria con il monogramma indecifrato del committente sull'arco di accesso all'abside, reinterpreta con ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] in sanscrito è stato scoperto all'inizio del Novecento nei pressi di Bogor, nella baia di Giacarta (Jakarta); esse sono paleograficamente ascrivibili al V sec. d.C. e menzionano uno Stato, Tarumanagara, e il suo sovrano Purnavarman. Prospezioni più ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] rinvenuto a Palestrina con il ratto di Arianna da parte di Artemide, presenti Dioniso e Atena: se i caratteri paleografici dell'iscrizione rimandano a una manifattura ceretana, la composizione affollata dell'episodio, i panneggi e le iconografie di ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] e verso est fino all'Iran; nel corso di questo sviluppo il sistema di scrittura attraversò distinte fasi paleografiche, che sono utilizzate per stabilire la collocazione cronologica dei reperti, quando la stratigrafia e gli altri mezzi utilizzati ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...