CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] del documento rinvenuta nei Registri angioini dell'Archivio di Napoli. Esaminò poi il documento da un punto di vista paleografico e diplomatico, giungendo, contro la tesi che lo metteva in rapporto con una crociata del 1186, a riconoscerne la ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] . pp. 67-70); G. Nicolaj Petronio, Per una storia della documentazione vescovile aretina dei secoli XI-XIII. Appunti paleografici e diplomatici, in Annali della scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università di Roma, XVII-XVIII (1977 ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] T. S., Messina 2000; D. Bommarito, T. S. e il ms. 71.5 della Newberry Library di Chicago: aspetti paleografici e storici. Scritti inediti e nuove prospettive filologiche per la ricostruzione della vita e delle opere dell’umanista siciliano, in ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] vestita. M. Schede, dopo un'approfondita ricerca di questo reperto, è pervenuto alla conclusione che l'iscrizione per motivi prosopografici e paleografici, sia da datare poco innanzi la metà del I sec. a. C. e che l'iscrizione e la statua non debbano ...
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Il restauro del libro
Carla Casetti Brach
Per una definizione di bene librario, e anche allo scopo di porne in evidenza il significato culturale, è opportuno fare riferimento al Codice dei beni culturali [...] gli viene riconosciuta, anche a seguito di un processo storico e intellettuale avviatosi con gli studi codicologici e paleografici sorti principalmente in area franco-belga. Il libro va quindi studiato integralmente sia per il testo che trasmette ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] dei Re e i rilievi con lo stesso tema del portale occidentale. D'altra parte esiste una serie di rapporti paleografici e stilistici tra questa Bibbia e manoscritti ripollesi di poco posteriori, come la Vita Gregorii di Giovanni Diacono (Barcellona ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] e i primi setteversi dell'Eneide (in Atene e Roma, XVII [1914]). Indice dell'autorità internazionale del C. paleografo è inoltre il fatto che intorno al 1900 il direttore della famosa collezione leidense dei Codices Graeci etLatini phototypice ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] storiografia (Aceto, 2000; Clear, 2000, pp. 53 s., 303).
Fonti e Bibl.: B. Capasso, Gli archivi e gli studi paleografici e diplomatici nelle province napoletane fino al 1818, Napoli 1885, pp. 20-24; Chronica XXIV Generalium Ordinis Minorum, a cura ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] ivi 1977, pp. 47-120; G. Nicolaj, Per una storia della documentazione vescovile aretina dei secoli XI-XIII. Appunti paleografici e diplomatici, "Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari", 17-18, 1977-1978, pp. 167-168; I. Soffietti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] un conoscitore come il Morpurgo abbia esitato tra fine Duecento e il primo Trecento; altra opinione ebbe moventi non paleografici. Più di recente il Casamassima ha inquadrato il problema in quello della « bastarda fiorentina» a uso librario, i cui ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...