Paleografo, filologo, storico della cultura medievale tedesco (Altendorf 1906 - Monaco di Baviera 1991). Dal 1953 è stato professore ordinario di filologia latina medievale nella università di Monaco. [...] Massimo esponente della scuola filologico-paleografica di L. Traube e di P. Lehmann, il B. ha studiato i problemi della scrittura latina nell'età altomedievale e in particolare i centri scrittorî tedeschi di età carolingia (Die südostdeutschen ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] miniato francese della prima metà del Cinquecento (Petites prières de Renée de France, Modena 1906) e un'attenta analisi paleografica della scrittura di A. Tassoni (La scrittura di A. Tassoni, in Misc. tassoniana, Modena 1908, pp. 179-207). Dal ...
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CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] (pp. XI-XLIX) e basata meccanicamente su di un saggio di G. Paoli di pochi anni prima (Le abbreviature nella paleografia latina del Medioevo, Firenze 1891), rivela tutti i limiti teorici e scientifici della preparazione del C., posti in rilievo poco ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] 1991), pp. 123-133; G. Orlandelli, Documento e formulari bolognesi da I. alla "Collectio contractuum" di Rolandino, in Scritti di paleografia e diplomatica, Bologna 1994, pp. 529-556; Id., I. e la teorica dei quattro strumenti, ibid., pp. 495-507; Id ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] di Ennodio, che metteva in evidenza la già profonda influenza della scuola di Vittorio Lazzarini, maestro di scienza paleografica e propugnatore di una feconda revisione del problema delle origini di Venezia, e di Nino, Tamassia, attento studioso ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] . Documenti, in Studi e ricerche di storia e scienze ausiliarie a cura degli Istituti di Storia Medioevale e Moderna e di Paleografia e Diplomatica della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1959, p. 121, n. 358; J ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] F. preparò dispense relative ai suoi corsi: tra queste ricordiamo quelle apparse a Roma nel 1935 a cura di S. Mottironi, Paleografia latina dalle origini fino al sec. XVIII, e quelle su La supplica e la segnatura della Corte di Roma del 1937.
Fonti ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] attribuire esclusivamente alle interessate invenzioni di Liutprando è stata sostenuta con vigore (Fedele, 1910), ma la base paleografica su cui si reggeva è stata smantellata da ulteriori studi (Duchesne, 1913) sicché rimane una radicale incertezza ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] e quindi - se di manoscritto d'autore realmente si tratta - per la composizione dell'opera. Fra questi estremi, l'analisi paleografica porta a ritenere il codice vergato prima del 1000, e all'ultimo quarto del X secolo andrà dunque datata l'attività ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] . dell'Ist. di patol. del libro, VII [1948)], pp. 1-16).
L'interesse sempre vivo del G. per gli studi paleografici è testimoniato dalla partecipazione al VI Convegno nazionale dell'Associazione italiana per le biblioteche che si svolse a Napoli nel ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...