RENIER de Huy
F. Cervini
Orafo e bronzista mosano attivo nella prima metà del 12° secolo.Un Renerus aurifaber è citato in una carta del 1125 con la quale Alberone I, principe vescovo di Liegi, conferma [...] ; Liegi, Mus. d'Archéologie et d'Art Décoratifs, c. 92r), in un'inserzione che può essere datata per via paleografica verso il 1150 (Euw, 1985). Secondo la Chronique liégeoise del 1402 - che a sua volta riprende i Gesta pontificum Leodiensium ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] recente un grecista, J. Irigoin, a proposito della maiuscola greca del cosiddetto "tipo copto").
Sempre in ricerche di paleografia romana, analisi minuziose all'interno di s. canonizzate hanno rivelato fondamentali differenze di epoca e di scuola tra ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] tra lo stile della grafia sudarabica e gli stili successivi della grafia greca, nonché dello studio dell'evoluzione paleografica, dell'esame archeologico e di quello delle fonti greche che trattano dell'Arabia meridionale, l'autrice ha posto ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] IX sec. (Frankfort, Naumann, Bowman e Braidwood). L'esame condotto dall'Albright su base storica, oltre che archeologica e paleografica, sembrerebbe il più attendibile. Secondo questi, la zona fu occupata da una tribù aramaica di Bahyan, nell'XI sec ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 'appartenenza del rotolo al vescovo di B. Landolfo (957-982). La datazione del manoscritto, unanimemente fissata per i dati paleografici all'epoca di Landolfo I e considerata ora anteriore (Belting, 1968), ora posteriore (Avery, 1936) al 969, anno in ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] , con agnelli affrontati alla croce (Monza, Mus. del Duomo). Per le tegole si ricorda tuttavia che una recente analisi paleografica (Natale, in Monza, anno 1300, 1988) ha fornito una datazione all'inizio del sec. 8°, suggerendo la possibilità di ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] di G., accetta la restituzione onomastica di Paccagnini (Mantova, 1960) e giunge alla conclusione che l'analisi paleografica delle iscrizioni confermerebbe il legame con Parma dei dipinti mantovani.Nella sostanza quindi, nel 1987, alla conclusione ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] di attività dello scriptorium - ha fatto sì che, per la creazione di un corpus, si sia dovuto ricorrere ad analisi paleografiche, codicologiche e testuali, oltre che formali e stilistiche, e all'ausilio di elementi esterni, quali la data di morte ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] città episcopali.Benché le antiche provenienze, gli indizi testuali (per es. usi liturgici, dialetto lorenese) e gli aspetti paleografici (studiati essenzialmente per il sec. 11°) permettano di identificare i manoscritti prodotti in L., si è comunque ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Tra la metà e l'ultimo quarto di questo secolo sono stati recentemente datati (Belting, 1974; Safran, 1990), su base paleografica, gli affreschi più antichi (Lavanda dei piedi, Ultima Cena) che decorano il S. Pietro di Otranto. Coeve appaiono alcune ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...