STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] da contaminazioni, aderente alla realtà oggettiva, cioè alle fonti e ai documenti, e si ridusse rapidamente a erudizione paleografica e filologica, a raccolta di dati biografici e di notizie cronologiche, senza che di tanta laboriosità si potessero ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] pergamena (appena cm 8,5 3 9,5 circa) scritta solo su un lato da una mano che, su base paleografica, è databile alla fine del XII secolo, cioè all'epoca in cui comincia la documentazione scritta (contratti, quietanze, obbligazioni, procure ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] di attività dello scriptorium - ha fatto sì che, per la creazione di un corpus, si sia dovuto ricorrere ad analisi paleografiche, codicologiche e testuali, oltre che formali e stilistiche, e all'ausilio di elementi esterni, quali la data di morte ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] escludere a priori l'identificazione tradizionale. Il cod. Chigiano è l'unico che testimoni il Chronicon, e gli elementi paleografici, se non consentono ovviamente di parlare di autografo, fanno risalire la stesura del testo del codice agli anni tra ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] città episcopali.Benché le antiche provenienze, gli indizi testuali (per es. usi liturgici, dialetto lorenese) e gli aspetti paleografici (studiati essenzialmente per il sec. 11°) permettano di identificare i manoscritti prodotti in L., si è comunque ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] l'origine cassinese del ms. 299, di recente corroborata da Francesco Magistrale in un'ampia e dettagliata analisi paleografica del codice di Montecassino; Virginia Brown, invece, ha mostrato qualche apertura per una derivazione da Benevento (p. 398 ...
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Ghiribizzi al Soderino
Rinaldo Rinaldi
Ghiribizi scripti al Soderino è l’intitolazione autografa posta sul tergo della minuta di una lettera indirizzata da M. a Giovan Battista Soderini, giovane nipote [...] del testo e di ribadire i collegamenti con il capitolo “Di Fortuna” rivolto al medesimo destinatario. L’ultima verifica paleografica (Ghiglieri 1980) esclude che l’intitolazione porti (come si legge in Ridolfi, Ghiglieri 1970) i resti del sintagma in ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] grande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel giovane calabrese intuì la coesistenza del filologo e del paleografo e che lo incitò sempre a grandi opere. Il migliore frutto delle ricerche del B. nelle biblioteche napoletane fu il ...
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Pape Satàn, pape Satàn aleppe
Ettore Caccia
Satàn, pape Satàn aleppe. Il verso presenta una delle più discusse cruces dantesche: sono le parole di Pluto (If VII 1), nel quarto cerchio, al giungere [...] e a volte anche stringenti, in alcuni casi (si pensi al Perrone-Capano) con precisi riferimenti anche di carattere paleografico oltre che linguistico. L'inquietante ricchezza di proposte ha dunque fatto sì che tra alcuni moderni prevalesse una tesi ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] , perché non sembrano frutto di un attento lavoro di critica testuale e di una rigorosa analisi diplomatica e paleografica.
I due editori dimenticano, ad esempio, il principio secondo cui il manoscritto più recente non rappresenta di necessità ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...