DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] alle richieste degli studiosi e dei lettori, poté dedicarsi a sua volta allo studio, acquisendo profonda cultura storica e paleografica.
Mentre riprendeva, coadiuvato da M. Morpurgo, a corrispondere con il Battera a Milano e partecipava all'energica ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] il regno di Pertarito e Cuniperto - di concerto con l'"illustris" Faulo, identificabile, in base a una congettura paleografica, con un maggiordomo regio, cui il "monasterium" doveva un restauro e ricche donazioni, testimoniate da un precedente atto ...
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voluptade
Giorgio Stabile
Come forma volgare del latino voluptas il sostantivo indica il " piacere " o " godimento " sia della mente che del corpo. Nell'uso esso passò a connotare, prevalentemente, [...] scrittorio assai comune nel Medioevo e andrà notato che, a favorire la variante voluntas, oltre l'esile discriminante paleografica, agì indubbiamente un dato di natura ideologica: la resistenza cioè a recepire un termine tanto negativamente connotato ...
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Tiresia
Manlio Pastore Stocchi
Mitico indovino di Tebe, appare nella tradizione antica - già attestata nell'Odissea (X 492 ss., XI 90 ss.) - come un " profeta glorioso ", cieco e saggio, testimone e [...] tradizione manoscritta e, considerata come pura congettura, riesce scarsamente attendibile per la difficoltà di trovare una spiegazione (paleografica o d'altra natura) al passaggio da Nereo a Tiresia. Per queste ragioni il Petrocchi, esaminata a ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] , LXI (2009), pp. 281-290; P. Procaccioli, G.R., in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, a cura di M. Motolese - P. Procaccioli - E. Russo, consulenza paleografica di A. Ciaralli, I, Roma 2009, pp. 309-317 (alle pp. 310-311 una Nota ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] ., XLIV, Venezia 1750, pp. 399-468), nella quale fu sostenuta e provata, con inoppugnabili argomenti di natura diplomatistica e paleografica, l'esistenza di un Onesto arcivescovo di Ravenna nel sec. X.
L'A. era nel frattempo divenuto segretario della ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] tra lo stile della grafia sudarabica e gli stili successivi della grafia greca, nonché dello studio dell'evoluzione paleografica, dell'esame archeologico e di quello delle fonti greche che trattano dell'Arabia meridionale, l'autrice ha posto ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] IX sec. (Frankfort, Naumann, Bowman e Braidwood). L'esame condotto dall'Albright su base storica, oltre che archeologica e paleografica, sembrerebbe il più attendibile. Secondo questi, la zona fu occupata da una tribù aramaica di Bahyan, nell'XI sec ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 'appartenenza del rotolo al vescovo di B. Landolfo (957-982). La datazione del manoscritto, unanimemente fissata per i dati paleografici all'epoca di Landolfo I e considerata ora anteriore (Belting, 1968), ora posteriore (Avery, 1936) al 969, anno in ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] -XV, epoca di massimo splendore del Regno di Napoli, che maturò nel F. lo studioso impeccabile, nel quale il paleografo, il diplomatista e l'erudito dai molteplici interessi si fondevano nell'impegno di acquisire elementi sicuri che consentissero il ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...