Paleografo e storico medievale tedesco, nato ad Altendorf il 20 dicembre 1906. Allievo di P. Lehmann, è professore emerito di Filologia latina medievale all'università di Monaco. Il suo contributo allo [...] ); Die Hofbibliothek unter Ludwig dem Frommen (in Mitt. St., iii, pp. 170-86). Frutto maturo della sua esperienza paleografica è il manuale Paläographie des römischen Altertums und des abendländischen Mittelalters (1979). B. ha inoltre realizzato una ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] recente un grecista, J. Irigoin, a proposito della maiuscola greca del cosiddetto "tipo copto").
Sempre in ricerche di paleografia romana, analisi minuziose all'interno di s. canonizzate hanno rivelato fondamentali differenze di epoca e di scuola tra ...
Leggi Tutto
CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] per la sua vasta erudizione nella storia patria, per la conoscenza degli archivi bolognesi, per la sua perizia paleografica, per la liberalità nel comunicare agli studiosi le notizie reperite (lo ricordarono ripetutamente nelle loro opere il Fantuzzi ...
Leggi Tutto
FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] sua terra natia) e basata sulla ricerca e ricostruzione di fonti che vengono trattate con una particolare perizia paleografica e diplomatica. Nel periodo più fecondo della sua produzione (1896-1914) pubblicò, sempre nell'Archivio, ampie raccolte di ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] . Il B. possedeva già una buona preparazione teologico-giuridica: in quei primi mesi di stage acquisì la necessaria esperienza paleografica. Il suo centro d'interesse s'andò rapidamente fissando nello studio dell'antichità sacra.
Ma si darebbe un ...
Leggi Tutto
Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] Sabbadini, Le scoperte dei codici greci e latini ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pagina 157 segg.; Collezione paleografica bobbiese, I: Codici bobbiesi della Bibl. nazionale di Torino con illustraz. di C. Cipolla, Milano 1907; C. Cipolla, Attorno ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] 'età dell'oro, quella cioè dei mitici eroi-sovrani. Questo tipo di interesse, comunque, ha dato vita alla scuola paleografica ed epigrafica cinese Jin shi xue (Studio delle iscrizioni su bronzi e pietre). Un brevissimo periodo di studi di tipo ...
Leggi Tutto
MABILLON, Jean
Cesare Manaresi
Benedettino della congregazione di S. Mauro, nato a Saint-Pierremont presso Reims il 23 novembre 1632, morto nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés il 27 dicembre 1707. [...] , publiés à l'occasion du deuxième centenaire de la mort de M., Parigi 1908, pag. 210 segg. Un giudizio della parte paleografica in Traube, Vorlesungen, I, pagina 24 segg. Biografie sono quelle di H. Jadart, Dom J. M., Reims 1879; di S. Baumer ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] per il veleno dei morsi di serpenti (papiro Brooklyn 47.218.48+85, parr. 66a e 90a), databile su base paleografica al IV secolo. Infine, numerose glosse sono riconoscibili all'interno di un papiro demotico magico di età romana (papiro demotico ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] per Pepe, di indubbio rilievo, e non solo, secondo la sua testimonianza, sul piano dell’avviamento alla ricerca archivistica e paleografica.
Ad Assisi sarebbe giunto nel 1926; poi Palermo, Jesi, Terni, e infine l’approdo romano, al liceo scientifico ...
Leggi Tutto
paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...