Rezzi, Luigi Maria
Aulo Greco
Erudito (Piacenza 1785 - Roma 1857), gesuita, professore di eloquenza latina e storia romana nell'università di Roma, bibliotecario della Barberiniana; con rigido metodo [...] , tredici del sec. XIV, uno del XV, due del XVI e due del XVII, che descrisse con notevole perizia paleografica. Questi manoscritti erano stati già esaminati da uno dei bibliotecari predecessori del R., Simone Ballarini, ma in modo tanto superficiale ...
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TESTA, Arrigo (Enrico). – Inserito nel canone degli autori appartenenti alla cosiddetta Scuola siciliana, autore di un’unica canzone La vostra orgogliosa cera, che è presente nei tre grandi manoscritti [...] Biblioteca nazionale centrale di Firenze reca invece la misteriosa indicazione «Arrigus divitis», che potrebbe essere letta come corruzione paleografica di un originario «de Aritio/d’Aretio» e simili, se non addirittura «de Aritiis/de Aretiis», come ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] . Documenti, in Studi e ricerche di storia e scienze ausiliarie a cura degli Istituti di Storia Medioevale e Moderna e di Paleografia e Diplomatica della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1959, p. 121, n. 358; J ...
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TRAUBE, Ludwig
Giorgio PASQUALI
Figlio del clinico omonimo (v.), fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo, nato a Berlino il 9 luglio 1861, morto il 9 maggio 1907 a Monaco, dove [...] chiaro il nome di Dio e insieme dal desiderio di rilevarlo (tratto orizzontale sovrapposto). Questo ponte gettato tra la paleografia e la scienza delle religioni non è forse solido, certamente non è quella l'unica fonte dell'abbreviazione latina ...
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HOEPLI, Ulrico
Editore e libraio, nato a Tuttwill (Svizzera) il 18 febbraio 1847. A 14 anni lavorava già presso una libreria di Zurigo. Compiuta la sua preparazione a Lipsia, a Breslavia, a Vienna e [...] di Adolfo Venturi (1901 segg.), i Codices e Vaticanis selecti, le Collezioni artistiche.... dei Palazzi pontifici, la Collezione paleografica Vaticana, il Corpus nummorum Italicorum, a cura di S. M. il Re d'Italia (1910 segg.), le riproduzioni ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] attribuire esclusivamente alle interessate invenzioni di Liutprando è stata sostenuta con vigore (Fedele, 1910), ma la base paleografica su cui si reggeva è stata smantellata da ulteriori studi (Duchesne, 1913) sicché rimane una radicale incertezza ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] e quindi - se di manoscritto d'autore realmente si tratta - per la composizione dell'opera. Fra questi estremi, l'analisi paleografica porta a ritenere il codice vergato prima del 1000, e all'ultimo quarto del X secolo andrà dunque datata l'attività ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] nel contesto delle tensioni tra quest’ultimo e il Comune veronese. Anche le iscrizioni funerarie, per i caratteri stilistici, paleografici e testuali devono essere riferite al periodo compreso tra XI e XII secolo (La Rocca, 1995). La vicenda di ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] di amici e colleghi, a cura di A. Cherchi, Roma 2019 (in cui si leggono: M. Signorini, Chi e perché: la rivoluzione paleografica di A. P., pp. 5-12; P. Orsini, Dagli alberi alla foresta: uno sguardo archivistico alla storia della cultura scritta, pp ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] . dell'Ist. di patol. del libro, VII [1948)], pp. 1-16).
L'interesse sempre vivo del G. per gli studi paleografici è testimoniato dalla partecipazione al VI Convegno nazionale dell'Associazione italiana per le biblioteche che si svolse a Napoli nel ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...