MALLON, Jean
Armando PETRUCCI
Paleografo, papirologo, epigrafista, nato a Le Havre il 20 giugno 1904. Dopo gli studî all'École des Chartes, entrò (1927) negli Archives nationales di Parigi. Dal 1953 [...] origine nel periodo che va dal 2° al 3° secolo d. C.
I più importanti risultati di questa nuova impostazione della ricerca paleografica - comune, oltre che al M., anche a R. Marichal e a Ch. Perrat, - sono stati l'abbandono del tradizionale sistema ...
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SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] e diplomatica a Lecce per la facoltà di lettere, dal febbraio del 1976, poi a Salerno nel 1978-1982; di paleografia latina dal 1982 alla Sapienza, per la Scuola speciale archivisti e bibliotecari fino al 1992 e in aggiunta per la Scuola nazionale ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] 1991), pp. 123-133; G. Orlandelli, Documento e formulari bolognesi da I. alla "Collectio contractuum" di Rolandino, in Scritti di paleografia e diplomatica, Bologna 1994, pp. 529-556; Id., I. e la teorica dei quattro strumenti, ibid., pp. 495-507; Id ...
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RENIER de Huy
F. Cervini
Orafo e bronzista mosano attivo nella prima metà del 12° secolo.Un Renerus aurifaber è citato in una carta del 1125 con la quale Alberone I, principe vescovo di Liegi, conferma [...] ; Liegi, Mus. d'Archéologie et d'Art Décoratifs, c. 92r), in un'inserzione che può essere datata per via paleografica verso il 1150 (Euw, 1985). Secondo la Chronique liégeoise del 1402 - che a sua volta riprende i Gesta pontificum Leodiensium ...
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HANKA, Václav
Ettore Lo Gatto
Filologo cèco, nato a Hořiněves il 10 giugno 1791, morto a Praga il 12 gennaio 1861. Il suo nome più che per la sua attività filologica è rimasto nella storia della letteratura [...] e uomini politici, che ebbe termine soltanto alla fine del sec. XIX.
Allievo di Dobrovský, H. ebbe ampia cultura paleografica e filologica: curò edizioni di scritti antichi, come la Cronaca di Dalimil, e compose varie grammatiche delle lingue slave ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] con Musuro si è a lungo opposta la diversa esecuzione di alcune lettere, tuttavia, oltre a una più attenta analisi paleografica, dirimente è risultata una nota presente nel ms. α.T.8.1 (gr. 101) della Biblioteca Estense e universitaria di ...
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ROSTAGNO, Enrico
Paleografo e filologo, nato a Saluzzo il 22 settembre 1860. Laureato in lettere a Pisa nel 1884; dal 1890 sottobibliotecario e sottoconservatore dei manoscritti nella Laurenziana; dal [...] (Firenze, 1898); curò la riproduzione uscita a Leida (nel 1902) dei due Taciti Medicei, dettandone l'illustrazione storico-paleografica. Ugualmente fece per il Virgilio Mediceo (Roma 1932) e per l'Orazio già posseduto da Francesco Petrarca (Roma 1933 ...
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GLORIA, Andrea
Roberto Cessi
Paleografo e storico, nato a Padova il 22 luglio 1821, morto ivi il 31 luglio 1911. Organizzò in modo mirabile il Museo civico di Padova. Seguace e collega di Teodoro Sickel, [...] (voll. 2, Padova 1855) e molti altri lavori minori, in cui si compenetrano in un nesso indissolubile l'esperienza paleografica e il senso storico. Accanto allo studioso il patriota, partecipe, quale membro del Comitato d'azione, degli eventi del ...
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Paleografo, nato a Monterotondo (Roma) il 12 agosto 1871; nell'università di Roma, fu alla scuola di E. Monaci; libero docente in paleografia e diplomatica dal 1898, incaricato dal 1902, fu titolare di [...] monastici, di statuti e di regesti di documenti. Ha riordinato ed arricchito il gabinetto di paleografia dell'università di Roma, dirige l'Archivio paleografico italiano e soprattutto ha dato molta parte di sé alla Società (poi Deputazione) romana di ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] di Ennodio, che metteva in evidenza la già profonda influenza della scuola di Vittorio Lazzarini, maestro di scienza paleografica e propugnatore di una feconda revisione del problema delle origini di Venezia, e di Nino, Tamassia, attento studioso ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...