Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere [...] latine e volgari, fu editore e traduttore di autori greci e latini. Compose opere di epigrafia, paleografia, archeologia, scienze, teologia, storiografia, filologia, economia, letteratura. Ebbe vivissimo interesse per il teatro: scrisse l'Istoria ...
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Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologia romanza (poi Giornale di filologia [...] dei primi secoli, ancora oggi fondamentale (1a ed. 1889-1912; 2a ed. a cura di F. Arese, post., 1955). M., che è considerato l'iniziatore della scuola romana di paleografia, curò alcune pregevoli raccolte di facsimili e fondò nel 1882 l'Archivio ...
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Diplomatista tedesco (Aken 1826 - Merano 1908). Fu prof. nell'univ. di Vienna dal 1866, membro della Società romana di storia patria dal 1884, e primo direttore dell'Istituto storico austriaco di Roma [...] diplomatica (Beiträge zur Diplomatik, 1861-82; Das Privilegium Otto I. für die römische Kirche von J. 962, 1883), di paleografia, di storia italiana; particolarmente interessanti le sue Römische Erinnerungen (post., 1947, a cura di L. Santifaller). ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] dei secc. 5º-11º, aprendo la strada allo studio della diplomatica di epoca romana e fornendo preziosi materiali per la paleografia antica. Ancora utile, oltre a contributi minori, è l'opera Degli archiatri pontifici (1784). I suoi manoscritti e il ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] e i van Gogh di H. van Meegeren, oltre alle numerosissime e note f. nell’ambito dell’arte contemporanea.
Paleografia
In campo diplomatistico, si distingue tra falso storico e falso diplomatico.
Falso storico è il documento formalmente genuino, che ...
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Si definisce normalmente così la disciplina che studia i manoscritti, soprattutto medievali, nel loro aspetto materiale. A partire dagli anni Trenta-Quaranta si è andato sempre più estendendo l'uso di [...] conseguiti dalle numerose discipline che si servono del manoscritto per i loro fini specifici, quali la filologia, la paleografia, la storia della miniatura, la storia delle biblioteche. Un'esigenza sostanzialmente analoga, sia pure in un ambito ...
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Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa. anatomia Legamento r. del fegato Cordone fibroso, residuo della vena ombelicale del feto, disposto lungo la base, o margine [...] e poi imbrunisce. La malattia provoca talora danni molto gravi alle Conifere in America e nell’Europa settentrionale. paleografia Scrittura r. La scrittura formata da lettere di giusta proporzione tra altezza e larghezza e a tratteggio diritto ...
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Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] varianti, uso diffuso anche in età contemporanea; la c. va distinta inoltre dal falso, per la sua intenzionalità non fraudolenta.
Paleografia
Si dice che un codice manoscritto è c. di un altro, quando è esemplato su di esso.
Copista o amanuense era ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] Vita di Amerigo Vespucci di A.M. Bandini (Firenze 1898). Agli studi teorici dedicò invece la traduzione dall'inglese della Paleografia di E.M. Thompson (Milano 1890), e, in collaborazione con G. Biagi, la riduzione del Manuale del bibliotecario di J ...
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CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] (pp. XI-XLIX) e basata meccanicamente su di un saggio di G. Paoli di pochi anni prima (Le abbreviature nella paleografia latina del Medioevo, Firenze 1891), rivela tutti i limiti teorici e scientifici della preparazione del C., posti in rilievo poco ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...