GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] V (1984), pp. 3-42; Epigrammi di Teocrito, ibid., VII (1986), pp. 101-123. Degli altri studi, specialmente codicologico-paleografici, sulla poesia ellenistica si segnala la lunga serie dei Planudea: in Boll. del com. per la prepar. dell'ed. dei class ...
Leggi Tutto
Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] per i manoscritti etiopici della stessa biblioteca, è un lavoro magistrale, le cui pagine introduttive offrono un trattatello di paleografia e di storia àella pittura etiopica, e nel quale veniva data notizia dei "camets de voyage" del D'Abbadie ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] l'opera di catalogazione dei manoscritti greci della biblioteca gli consentì di ampliare i propri orizzonti, passando dalla filologia alla paleografia greca e, quindi, alla storia del mondo greco prima e bizantino poi.
Per i meriti scientifici e la ...
Leggi Tutto
BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] ed all'accertamento della genuinità dei documenti medievali. In questo saggio il B. insiste sull'importanza della paleografia e sul criterio paleografico nella critica testuale (pp. 8 ss.) e termina dettando sei canoni "ad quos exigi possint dubia in ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] e umanistica greca e latina nel secolo XX, Atti del convegno… 1989, Roma 1993, I, pp. 389-431), e F. D’Aiuto, La paleografia greca e bizantina alla Sapienza dagli anni Venti del ’900 a Enrica Follieri e alla sua scuola, in La Sapienza bizantina…, cit ...
Leggi Tutto
LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] a Firenze le Correzioni, giunte,postille al Corpus Inscriptionum Etruscarum, che testimoniavano la sua profonda conoscenza della paleografia e delle iscrizioni etrusche (cfr. Ceci, p. 75). Il Saggio di un indice lessicale etrusco fu considerato ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] . Fu ben presto nominato anche direttore della Scuola per bibliotecari e archivisti (egli era esperto tanto nella paleografia latina, quanto in quella tedesca) e divenne uno dei dirigenti più attivi dell'Istituto internazionale di studi etruschi ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] corsa con particolare riguardo all'etrusco, in Studi etruschi, III (1929), pp. 321-32; Note di fonetica e di paleografia italo-etrusca (a proposito delle lettere D e R nell'alfabeto umbro), in Silloge linguistica dedicata alla memoria di G. I ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] fondamentale per capire la concezione pasqualiana della storia, anzi di tutte le Geisteswissenschaften, è il saggio sulla Paleografia come scienza dello spirito. Non mancano contributi filologici impegnativi; con studi di questo genere, in cui opera ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] pp. 43-65 (rist. in Id., Byzantine scholars, cit., n. XII); P. Eleuteri, Francesco Filelfo copista e possessore di codici greci, in Paleografia e codicologia greca, a cura di D. Harlfinger - G. Prato, I, Alessandria 1991, pp. 163-179; Id. - P. Canart ...
Leggi Tutto
paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...