Erudito italiano (Bolsena 1837 - ivi 1905); monaco basiliano. Fu abate di Grottaferrata (1879-82), di cui riformò la liturgia; vicebibliotecario della Vaticana (1882), presidente della Società romana di [...] archeologia cristiana; autore di varî studî di paleografia, storia, archeologia, teologia e liturgia. ...
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Paleografo e storico italiano (Padova 1821 - ivi 1911). Membro nel 1848-49 del Comitato d'azione padovano contro l'Austria, organizzatore del Museo Civico di Padova, scrisse un notevole Compendio delle [...] lezioni teorico-pratiche di paleografia e diplomatica (2 voll., 1896), frutto dell'insegnamento impartito dalla cattedra padovana. Oltre a lavori minori, lasciò: Dell'agricoltura nel Padovano (2 voll., 1855); Codice diplomatico padovano (3 voll., ...
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Paleografo francese (Le Havre 1904 - Parigi 1982); svolse funzioni di archivista in Spagna e in Algeria (dal 1953), poi fu direttore dei servizî archivistici d'Eure-et-Loir (1964-70). Ha fatto rientrare [...] nello studio della paleografia latina anche l'esame dei testi epigrafici: ha sostenuto inoltre l'erroneità della distinzione fra la capitale maiuscola e la minuscola, e la fondamentale unità delle scritture latine. Fra le opere: L'écriture de la ...
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Musicologo (Bouzemont, Loir-et-Cher, 1835 - Conques, Belgio, 1923), benedettino nelle abbazie di Solesmes (1859), di Ligugé (1893) e di St.-Wandrille (1895), di cui fu abate dal 1898. Allievo di D. Guéranger, [...] grande esperto di paleografia musicale, scrisse lavori sul canto gregoriano e presiedette a Roma (1904-12) la commissione per l'Editio Vaticana del patrimonio musicale della liturgia romana. Fu direttore (1892-1914) della Revue du chant Grégorien ed ...
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Paleografo, diplomatista, archivista italiano (Napoli 1838 - ivi 1945). Fu direttore del Grande Archivio di Napoli dal 1917 al 1929; pubblicò un notevole numero di saggi di storia della storiografia erudita, [...] di storia delle scritture medievali e umanistiche e di archivistica; del 1902 è un suo manuale di paleografia, più tardi (1911, 1923) ampliato e riedito col titolo Paleografia latina, diplomatica e nozioni di scienze ausiliari. ...
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Erudito (Milano 1848 - Montecassino 1933); sacerdote e scrittore dell'Ambrosiana (1870), fu poi monaco a Montecassino (1885), priore e archivista, abate titolare della badia di Firenze (1908), vicepresidente [...] della Commissione per il testo della Volgata (1916). Si occupò di musica sacra, paleografia, patristica, liturgia. Nel 1877 fondò la rivista Musica sacra. ...
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Linguista e filologo russo (1861-1931). Profondo conoscitore delle lingue, della letteratura e del folclore degli Slavi orientali, ha lasciato opere di grande pregio, tra le quali: Belorussy ("I Bielorussi", [...] 3 voll., 1903-22), Russkaja dialektologija ("Dialettologia russa", 1924), Slavjanskaja kirillovskaja paleografja ("Paleografia cirillica", 1928). ...
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Storico russo (Rjazan´ 1905 - Mosca 1977), membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS; prof. all'univ. di Mosca, ha avuto un ruolo importante nell'organizzazione degli studî di medievistica nell'URSS. [...] Specialista di storia del feudalesimo, si è occupato inoltre di paleografia, metodologia e storiografia. Fondatore della diplomatica sovietica, restano fondamentali due sue opere: Russkie feodal´nye archivy XIV-XV vv. ("Gli archivi feudali russi dei ...
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Latinista e paleografo francese (Montrouge, Seine, 1851 - Parigi 1933), conservatore della biblioteca della Sorbona (1904-1926). Nel 1898 scoprì frammenti di una rielaborazione del testo delle Institutiones [...] di Gaio fatta in Gallia non prima del sec. 5º. Autore di varî scritti di lessicografia e di paleografia latina (Paléographie des classiques latins, 1894-1900; Introduction à la lecture des notes tironiennes, 1900), pubblicò in collab. con H. Denifle ...
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Erudito (Sant'Agata Bolognese 1697 - Bologna 1784); dei Canonici regolari (1713), insegnante di filosofia e teologia in seminarî della Congregazione, svolse la parte più notevole della sua attività nel [...] campo della patristica con molte edd. di testi (Veterum Patrum Latinorum opuscola, 2 voll., 1751). Contributo alla paleografia è l'Arte di conoscere l'età dei codici latini e italiani (1756). ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...