FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] auf Byzanz und die Levante, I, Wien 1856, nn. XXXII-XXXV, pp. 67-76; B. Cecchetti, Programma dell'I.R. Scuola di paleografia in Venezia 1861-62, Venezia 1862, pp. 33-36; A. Gloria, Codice diplomatico padovano, I, Venezia 1879, n. 78; Annales Venetici ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] ricercatore e di storico il B. si avventurera in ricerche di archeologia e di antiquaria, ormai espertissimo nella paleografia e conoscitore scrupoloso di tutto ciò che riguarda la storia di Adria. Ne usciranno numerose dissertazioni erudite, Intorno ...
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BERTOLOTTI, Antonino
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Lombardore (Torino) il 16 marzo 1834. S'iscrisse alla facoltà di chimica dell'università di Torino e conseguì nel 1856 la patente di farmacista, [...] direttore dell'Arch. di Stato di Mantova, dove proseguì le sue ricerche e raccolte di documenti; fu libero docente in paleografia presso l'università di Roma e socio di numerose Accademie italiane e straniere. Morì a Mantova il 22 maggio 1893.
Una ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] ed all'accertamento della genuinità dei documenti medievali. In questo saggio il B. insiste sull'importanza della paleografia e sul criterio paleografico nella critica testuale (pp. 8 ss.) e termina dettando sei canoni "ad quos exigi possint dubia in ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] e umanistica greca e latina nel secolo XX, Atti del convegno… 1989, Roma 1993, I, pp. 389-431), e F. D’Aiuto, La paleografia greca e bizantina alla Sapienza dagli anni Venti del ’900 a Enrica Follieri e alla sua scuola, in La Sapienza bizantina…, cit ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , Pio XI nei suoi scritti, Milano 1923). Da tutti i lavori emerge la sua conoscenza delle lingue e della paleografia e la sua vastissima cultura storica e filosofica, la sua notevole erudizione sempre valorizzata in ampia prospettiva storiografica e ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] il Cavedoni, tipica figura di intellettuale della Restaurazione, ad iniziarlo con metodo alle severe discipline dell'antichità: paleografia, numismatica, archeologia. Fu, dunque, nel clima di una erudizione di stampo settecentesco, chiusa al profondo ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] l'incarico di storia antica e, nel 1908-09, quello di letteratura italiana.
Allievo di G. Claretta per la paleografia e la diplomatica, non insegnò mai ufficialmente queste discipline, ma illustrò ugualmente un gran numero di pergamene e ancor più ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] , poi gli si rivolse nel 1713 nella controversia con il Pfaff; e nello stesso 1713 andò a Reggio per istruzione in paleografia dopo la scoperta dei manoscritti della Capitolare. Il debito del Maffei verso il B. in metodo storico fu grande (e, cosa ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] sua ingente e sparsa produzione minore. Intanto aveva preso a frequentare l'Archivio di Stato conseguendo il diploma di paleografia nella scuola che da poco vi era stata riattivata. E parallelamente aveva avviato numerose ricerche su varie epoche e ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...