BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] notizie sulla tipografia ligure sino a tutto il sec. XVI, IX(1869), pp. 325-4.
Nel 1873 assunse l'insegnamento di paleografia e di archivistica presso l'Archivio di Stato genovese di cui era direttore; nel 1874 fondò il Giornale Ligustico, con lo ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] C. Paoli; ivi continuò le ricerche già iniziate a Bologna sui primordi della letteratura italiana e seguì i corsi di paleografia, presentando un saggio finale che conteneva una scoperta: l'individuazione in Guidotto da Bologna dell'autore di un testo ...
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CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] Collectanea Vaticana in honorem A. M. card. Albareda…, II, Città del Vaticano 1962, p. 12; V.De Donato, Contributi del paleografo e del diplomatista allo studio delle fonti dell'Abruzzo medioevale, in Abruzzo, VI(1968), pp. 105, 108; J. Bignami Odier ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] di latino e di storia, con particolare riguardo per quella ecclesiastica (liturgia e teologia), nonché buone nozioni di paleografia e diplomatica. Così, pur assorbito dalle cure della famiglia e del patrimonio e dalle cariche civiche, egli rivolse ...
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CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] per la sua vasta erudizione nella storia patria, per la conoscenza degli archivi bolognesi, per la sua perizia paleografica, per la liberalità nel comunicare agli studiosi le notizie reperite (lo ricordarono ripetutamente nelle loro opere il Fantuzzi ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] " halleriana, fece esperimenti in materia.
Dal 1756 torna ai suoi interessì eruditi, scrivendo un trattato di numismatica, paleografia e cronologia, nel quale si trovano anche raccolte notizie sugli antichi calendari egiziani, ebraici, greci e romani ...
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BERTOLOTTI, Antonino
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Lombardore (Torino) il 16 marzo 1834. S'iscrisse alla facoltà di chimica dell'università di Torino e conseguì nel 1856 la patente di farmacista, [...] direttore dell'Arch. di Stato di Mantova, dove proseguì le sue ricerche e raccolte di documenti; fu libero docente in paleografia presso l'università di Roma e socio di numerose Accademie italiane e straniere. Morì a Mantova il 22 maggio 1893.
Una ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] periodo più oscuro, quale è quello dell'uso della scrittura capitale, il Silvagni sta pubblicando nel vol. V dell'Archivio paleografico italiano, diretto da V. Federici, una serie di tavole con iscrizioni cristiane datate dal sec. III a tutto il sec ...
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CASSESE, Leopoldo
Pietro Laveglia
Nacque ad Atripalda (Avellino) il 20 genn. 1901 da Sabino e da Marianna Ferullo. Laureatosi in lettere all'università di Napoli, dove fu allievo di Michelangelo Schipa, [...] ), esercitò l'insegnamento prima nell'università di Napoli e poi in quella di Roma. Ed all'archivistica e alla paleografia, nel settore della teoria e della metodologia di tali discipline, egli diede un rilevante contributo che rimane consegnato in ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] ricerche di storia letteraria.
Già negli anni giovanili il C. aveva coltivato, insieme con quelli letterari, studi di paleografia e diplomatica. Nel 1786, in considerazione della sua particolare competenza in questa disciplina, la città di Pavia l ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...