MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] 76; P. Scarcia Piacentini, Le chiavi della memoria, in Miscellanea in occasione del centenario della Scuola vaticana di paleografia diplomatica e archivistica, Città del Vaticano 1984, pp. 528 s. n. 75; M.F. Cosenza, Biographical and bibliographical ...
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PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] ., Lund 1954-55, a cura di J.-O. Tjäder) si penetra invece nel Medioevo e nel dominio solitamente riservato alla paleografia. Per i lavori attorno ai papiri e alle tavolette cerate di Ercolano, si veda G. Guerrieri, L'Officina dei papiri ercolanesi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del Dipartimento di studi demoetnoantropologici e discipline musicali dell'Università "La Sapienza" di Roma; della Scuola di paleografia e filologia musicale di Cremona); le biblioteche statali che contengono una sezione musicale (tra le altre, la ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] metà del 1° sec. a. C.
Significato dei manoscritti. - I manoscritti contribuiscono considerevolmente alle nostre conoscenze della paleografia ebraica. Le lettere di Bar Kōkhĕbā costituiscono dei documenti databili, in confronto con i quali si possono ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] .-J. Malouel, dei miniatori Jacquemart de Hesdin e Pol de Limbourg.
Letteratura
Per il romanzo gotico ➔ gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così chiamata nel Rinascimento italiano, dando a g. il senso generico di ‘barbarico’, quel tipo ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] e persone (committenti, copisti, lettori, possessori, annotatori) e sviluppato di conseguenza metodi propri di indagine; la paleografia, forte di un’antica tradizione erudita, ha affiancato alla storia delle forme e delle tecniche dello scrivere ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] c. per quante sono le unità statali federate, nonché una c. federale, sede degli organi politici centrali della federazione.
Paleografia
La scrittura delle epigrafi e degli antichi manoscritti latini. Nel mondo latino, da un’originaria c. arcaica si ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] di compera, fatta dal vescovo s. Anselmo nel 1075, dove la parte avversaria schierava i più illustri specialisti di paleografia, sfragistica e diplomatica del tempo, fra cui P. L. Galletti arcivescovo di Nisibi, gli abati camaldolesi G. B. Mittarelli ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] e dottrina archivistica di Firenze, da cui si doveva svolgere, in prosieguo di tempo, la Scuola per bibliotecari ed archivisti paleografi. Furono suoi discepoli L. Bianchi, S. Bongi, C. Guasti, C. Lupi, D. Marzi, G. Milanesi, C. Paoli, L. Polidori, G ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] spiccata attenzione ai manoscritti palinsesti per l'impegno tecnico della lettura, sì che l'attività futura del C., di paleografo e di filologo biblico, vi appare già tutta lucidamente annunziata.
Insieme a frammenti della Vetus latina da un famoso ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...