BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] ) e archivista della stessa dal 27 apr. 1910, il B. fu in corrispondenza con i più illustri studiosi stranieri di paleografia musicale, fra i quali ebbe particolarmente cari il Mocquereau e padre Paul Cagin. Lucca gli fu debitrice della conoscenza e ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] . Butzler, e di alcuni strumenti antichi (clavicembalo, spinetta e flauto dolce) con R. Rapp. Nel 1958 conseguì il diploma in paleografia musicale all'università di Parma, sostenendo la tesi con F. Mompellio. Cominciò l'attività didattica nel 1959 al ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Verdi di Milano, dove studiò anche direzione d’orchestra nella classe di Antonino Votto, frequentando altresì la Scuola di Paleografia musicale di Cremona; tra i suoi compagni di studi in Conservatorio vi furono Armando Gentilucci e Riccardo Muti ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] pubblicati da Pannain affrontarono in prevalenza aspetti specifici della storia musicale napoletana e temi di carattere filologico-paleografico: a La teoria musicale di G. Tinctoris (Napoli 1913) – pionieristico esame dei trattati del teorico e ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] presso il Seminario romano maggiore, e dal 1912 insegnò canto gregoriano e dal 1927 polifonia sacra e paleografia musicale nella Pontificia scuola superiore di musica sacra. Si dedicò instancabilmente anche a mmuziose e approfondite ricerche ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] ). L’altezza delle n. può essere aumentata o diminuita di un semitono o di un tono tramite l’alterazione.
Paleografia
Ciascuna delle forme della scrittura stenografica usata nell’età romana e nel Medioevo; furono ideate, secondo la tradizione, da ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] , si iscrisse alla facoltà di filosofia per frequentarvi in particolare le lezioni di acustica (tenute dal Groetze), estetica (Lipps), paleografia musicale (Th. Kroyer) e storia della musica (A. Sandberger). La sua tesi di laurea, su di un argomento ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del Dipartimento di studi demoetnoantropologici e discipline musicali dell'Università "La Sapienza" di Roma; della Scuola di paleografia e filologia musicale di Cremona); le biblioteche statali che contengono una sezione musicale (tra le altre, la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] d'agricoltura, dalla provincia col concorso del governo e del comune nel 1868.
È qui da ricordare anche la Scuola di paleografia e diplomatica, istituita nel 1843, che ha sede presso l'Archivio di stato.
Pareggiata alle università regie, dal 1924, è ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] (1978), pp. 149-171; M.L. Baldassarri, Il Quarto libro delli concerti di G. G., tesi di diploma della Scuola di paleografia e filologia musicali di Cremona, a.a. 1983-84; J. Roche, North Italian liturgical music in the early 17th century, Oxford 1984 ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...