PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] fondamentale per capire la concezione pasqualiana della storia, anzi di tutte le Geisteswissenschaften, è il saggio sulla Paleografia come scienza dello spirito. Non mancano contributi filologici impegnativi; con studi di questo genere, in cui opera ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] degli Incogniti, in Libri, tipografi, biblioteche. Ricerche storiche dedicate a Luigi Balsamo, a cura dell’Istituto di biblioteconomia e paleografia, Firenze 1997, pp. 207-223; Diz. biografico dei Parmigiani, a cura di R. Lasagni, Parma 1999, pp. 743 ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] realizzò la predisposizione di molti strumenti di lavoro: i papiri sono stati catalogati; ne è stata studiata la paleografia (cfr. Guglielmo Cavallo, Libri scritture scribi a Ercolano, I suppl. a Cronache Ercolanesi, XIII/1983), sono stati creati ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dopo tanto sangue e, ahimè, tante ciarle, con la ripresa nuova della vera filologia, con il progresso fermo della paleografia, con l'ausilio di una più agguerrita linguistica, con gli «istituti storici» dei maggiori Ordini religiosi, tornerà facile d ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] allora, in un Maffei, in un Lami, in un Muratori, sia l'interesse specifico per il Medioevo e perciò la conoscenza diretta del metodo paleografico e diplomatistico del Mabillon e del Montfaucon, su cui si basava la nuova erudizione italiana. In campo ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] pp. 337-447; W. Levison, Konstantinische Schenkung und Silvester-legende, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia, II, Roma 1924, pp. 159-247, ristampato in W. Levison, Aus rheinisches und fränkischer Frühzeit, Düsseldorf 1948 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e dei notai di Candia e di varie parti d'Italia e d'Europa. L'archivio ha una scuola di paleografia e diplomatica.
Archivio patriarcale. - Comprende l'archivio delle diocesi cessate (patriarcati di Aquileia, quindi Grado, Iesolo, Caorle, Torcello), l ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...