Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] e una profonda attenzione allo studio dei codici medievali, a quanto di essi pensarono gli umanisti tedeschi, alla loro paleografia.
Vita
Figlio del clinico omonimo e fratello di Moritz, fu libero docente di filologia classica a Monaco (dal 1888 ...
Leggi Tutto
Papirologo e storico dell'antichità (Liegnitz 1873 - Halle 1960); dapprima conservatore dei papiri dei Musei di Berlino, fu poi professore nell'università di Berlino e (1945-53) in quella di Lipsia. Ha [...] , III-VIII, 1903-33; Die Papyri der Universitätsbibliothek Erlangen, 1942, ecc.) e pubblicato manuali di papirologia e paleografia (Einführung in die Papyruskunde, 1918; Griechische Paläographie, 1925; Das Buch bei den Griechen und Römern, 2a ed ...
Leggi Tutto
BELFORTI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Perugia il 26 sett. 1731 da Filippo, professore di logica, medicina e botanica nell'università cittadina. Dopo aver prestato servizio nelle milizie urbane [...] si dedicò con grande, passione agli studi di antiquaria e alle ricerche d'archivio, acquistando le necessarie cognizioni di paleografia e di diplomatica dal più giovane, ma già esperto, erudito locale A. Mariotti, cui restò sempre legato da profonda ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] Consulte della Repubblica Fiorentina dall'anno 1280 al 1298 (I-II, ibid. 1896-98), lavoro minuzioso e di notevoli difficoltà paleografiche, con il quale il G. mise a disposizione degli studiosi una fonte di grande importanza per la conoscenza di una ...
Leggi Tutto
Paleografo e diplomatista italiano (Roma 1880 - Varese 1959). Iniziata la sua attività scientifica negli archivî di stato, si dedicò a studî di diplomatica, di storia, di araldica e di genealogia, con [...] all'anno MCCXVI, 1919, in collab. con G. Vittani; Gli atti privati milanesi e comaschi del sec. XI, 1933). Prof. di paleografia e diplomatica dal 1942 all'univ. di Milano, la sua opera più importante è la monumentale raccolta di circa 500 documenti ...
Leggi Tutto
PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] (Aversa) per esercitarvi la professione forense.
Medaglia d’oro alla licenza liceale nel 1876, specializzato in paleografia e diplomatica presso l’Archivio di Stato di Napoli, Perla coltivò inizialmente interessi storico-giuridici, laureandosi a ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] di Bologna, dove studiò con M. E. Bossi e L. Torchi, il quale, probabilmente, lo indirizzò nel campo della paleografia musicale. Durante il periodo bolognese divenne amico di R. Bacchelli e di O. Respighi, nonché fervido ammiratore di Ferruccio ...
Leggi Tutto
BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] ) e archivista della stessa dal 27 apr. 1910, il B. fu in corrispondenza con i più illustri studiosi stranieri di paleografia musicale, fra i quali ebbe particolarmente cari il Mocquereau e padre Paul Cagin. Lucca gli fu debitrice della conoscenza e ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Ernesto Adamo
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 24 febbr. 1903 da Ignazio, medico di antica origine milanese, e da Maria Felicina Canna. Nel 1925 si laureò in lettere presso l'università di [...] sulla Rivista di filosofia neo-scolastica, XVIII [1926], pp. 103-24, 215-52, 335-62) e conseguì il diploma di paleografia e archivistica; poi, nel 1927, si laureò in filosofia presso l'università cattolica del Sacro Cuore di Milano con la tesi Il ...
Leggi Tutto
GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] V (1984), pp. 3-42; Epigrammi di Teocrito, ibid., VII (1986), pp. 101-123. Degli altri studi, specialmente codicologico-paleografici, sulla poesia ellenistica si segnala la lunga serie dei Planudea: in Boll. del com. per la prepar. dell'ed. dei class ...
Leggi Tutto
paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...