Diplomatista, paleografo, bibliografo italiano (Aversa 1890 - Roma 1952). Studioso del restauro bibliografico e delle malattie del libro, fondò a Roma l'Istituto di patologia del libro che reca oggi il [...] e un manuale (Patologia e terapia del libro, 2a ed. 1951) sull'argomento. Cultore di diplomatica e di paleografia, studiò le scritture documentarie dell'Italia meridionale medievale, i curiali napoletani e la loro scrittura, i documenti medievali ...
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CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] copulative latine, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LX(1946), pp. 109-170, e l'Atlante paleografico ad uso dei corsi universitari Roma 1953- rimasto incompleto, ma tuttora utilizzabile - nel quale gli esempi di scrittura giungono fino ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] a cura di A.R. Natale, I, Milano 1975, pp. XXXIV s.; A. Pratesi, Un secolo di diplomatica, in Un secolo di paleografia e diplomatica (1887-1986), a cura di A. Petrucci - A. Pratesi, Roma 1988, p. 87; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura ...
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Paleografo francese (Mandres, Seine-et-Oise, 1904 - Quincy-sous-Sénart, Val-de-Marne, 1999); direttore di studî (1949-69) poi presidente (1969-74) della École pratique des hautes études; membro (dal 1974) [...] 'Institut de France (Académie des inscriptions et belles-lettres). È, con J. Mallon, uno dei rinnovatori dello studio della paleografia, e si è dedicato all'indagine dei rapporti tra scrittura greca e scrittura latina. Ha collaborato con A. Bruckner ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] per iniziare con la qualifica di apprendista il lavoro presso l'Archivio generale dei Frari. Frequentò quasi subito la scuola di paleografia istituita il 18 luglio 1854 e diretta da C. Foucard, il cui magistero tecnico e ideale esercitò su di lui una ...
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Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] , da Virgilio (In quest of Virgil's birthplace, 1930; The magical art of Virgil, 1931), a Boezio e Cassiodoro. In paleografia sottolineò l'importanza dei criterî codicologici, e in particolare dello studio dei sistemi di foratura e di rigatura dei ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] e XIV.
Bibl.: Cfr. le necrologie di A. Pratesi, in La Bibliofilia,LVIII (1956), pp. 233-237, di R. Morghen, in Bullett. d. Archivio paleografico ital.,n. s., 11-111 (1956-57), parte I, pp. 7-10 (con elenco delle opere del B. a cura di A. Pratesi), di ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] in lettere con una tesi sulla peste di Firenze del 1348; conseguì anche, qualche tempo dopo, i diplomi del corso di paleografia e, diplomatica, e di quello speciale di storia dell'arte. Entrò presto nell'insegnamento liceale, iniziando la carriera a ...
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Erudito e paleografo (Palermo 1843 - Roma 1895), figlio di Giacinto. Ordinato prete nel 1868, fu tra i fondatori della Società per la storia patria siciliana e (1872) dell'Archivio storico siciliano; inviato [...] in generale e di Sicilia in particolare (1884). Nel 1885 Leone XIII lo nominò sotto-archivista della S. Sede e, in seguito, professore di paleografia nella Scuola vaticana e prefetto della Biblioteca Vaticana. Fu autore di un apprezzato Sommario di ...
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Paleografo, diplomatista e numismatico (Sens, Yonne, 1861 - Néris-les-Bains 1930). Funzionario del Cabinet des médailles della Biblioteca Nazionale di Parigi (1888-99), in seguito (1899) professore di [...] di diritto medievale francese, editore di fonti narrative e documentarie, ha lasciato opere notevoli nel campo della paleografia latina (Manuel de paléographie, 1889; ultima ed. 1924), della numismatica (Catalogue des monnaies mérovingiennes et ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...