Erudito (Siena 1816 - ivi 1867), fratello di Gaetano. Impiegato nella Soprintendenza generale degli archivî toscani, dal 1858 insegnante di paleografia e diplomatica, fu uno dei più fattivi collaboratori [...] dell'Archivio storico italiano e dal 1865 ne assunse la direzione. Pubblicò varî testi e documenti antichi ...
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Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del British Museum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] nell'università di Londra e direttore dell'Institute of historical research. Si è occupato di storia della paleografia e dei manoscritti miniati, pubblicando testi liturgici e agiografici (in partic. calendarî). Originale la sua interpretazione della ...
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KAIKOSTHENES (Καικοσϑένης, Chalkosthenes)
G. Carettoni
Scultore attico del periodo ellenistico (III-II sec. a. C.), figlio di Apollonides, lavorò in Atene col fratello Dies. Sono state trovate in Atene [...] (la maggior parte sull'Acropoli) una mezza dozzina di basi di statue databili, per la paleografia, al III sec. a. C., con il suo nome; due di queste sostenevano statue di fanciulle recanti gli oggetti sacri ad Atena (ἀῤῥηϕόροι). Una delle basi, ...
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HIPPONEIKOS (῾Ιππόνεικ[ος])
G. A. Mansuelli
È stata così integrata l'iscrizione scolpita sul plinto di una statua marmorea, rinvenuta nelle vicinanze di Magnesia sul Meandro e che s'interpreta come firma [...] dello scultore. È impossibile qualsiasi determinazione stilistica, poiché della statua restano solo i piedi. La paleografia dell'iscrizione fissa la cronologia entro il I sec. a. C.
Bibl.: O. Kern, Inschriften von Magnesia am Maeander, Berlino 1904, ...
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ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Carlo Albizzati
Conosciamo dalle loro firme parecchi scultori greci di questo nome. Uno del periodo ellenistico, gli altri d'epoca romana imperiale, e questi tutti d'Afrodisia di [...] non dall'omonima città di Cipro, come il loro collega Epicarmo, del quale si rinvennero, pure a Lindo, due firme. La paleografia dell'epigrafe è del sec. III o del II a. C.
2. Flavio Z. arcisacerdote, illustre Afrodisiense faceva: questa iscrizione ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] sulla formazione e lo sviluppo delle varie scritture nell’Antichità e nel Medioevo è compito della paleografia (➔).
Nell’Italia del Quattrocento, parallelamente all’evoluzione della minuscola umanistica e alla rinascita della capitale lapidaria ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] di recitazione o lettura rituale stabilita da Ibn Mujāhid (324 a.E./936) si colloca in un periodo che la paleografia fa ritenere come conclusione dell'età arcaica o altomedievale. Per essa non si dispone che di frammenti pergamenacei o fogli sparsi ...
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VERUCCHIO (e Verrucchio)
G. A. Mansuelli
Centro dell'Età del Ferro nella Valle del Marecchia, sulla destra del fiume, 15 km a S-O della foce, fu sede di un abitato di notevole entità stabilito in posizione [...] dell'età romana.
Bibl.: E. Brizio, in Not. Scavi, 1870, p. 208 ss.; F. von Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, p. 179; A. Mansuelli, Demografia e Paleografia Emiliana, in Atti e Mem. Dep. St. Patria Emilia, s. VI, vol. VIII, 1948, p. 53. ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della II metà del sec. VI a. C. Autore (Paus., vi, 19,7), con Pothaios e Megakles, del Tesoro dei Cartaginesi in Olimpia, da [...] ] di un elemento architettonico iscritto, dello stesso materiale dell'elevato (Inschr. Ol., 661). La costruzione, anche in base alla paleografia dei caratteri, può fissarsi nella seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl: Olimpia, II, p. 46 (Dörpfeld), e ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] recente un grecista, J. Irigoin, a proposito della maiuscola greca del cosiddetto "tipo copto").
Sempre in ricerche di paleografia romana, analisi minuziose all'interno di s. canonizzate hanno rivelato fondamentali differenze di epoca e di scuola tra ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...