FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] . ital. per gli studi storici, II (1969-70), pp. 111-131; V. Lazzaroni, I titoli dei dogi di Venezia, in Scritti di paleografia e diplomatica, Padova 1969, pp. 203-209; G. Cracco, Venezia nel Medioevo dal sec. XI al sec. XIV. Un altro mondo, Torino ...
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Guidi
Renato Piattoli
Conti palatini di Toscana, che, come si ritiene, calarono in Italia con Ottone I e nel 948 furono investiti da questo imperatore di alcuni feudi in Romagna, tra cui Modigliana.
Il [...] Piattoli, Diploma inedito dell'imperatore Carlo IV per Bandino da Romena dei conti G. (1355 maggio 17), in Scritti di Paleografia e Diplomatica in onore di V. Federici, Firenze 1944, 267-273. Fondamentale sotto l'aspetto storico-critico E. Sestan, D ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] Sabbadini, Le scoperte dei codici greci e latini ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pagina 157 segg.; Collezione paleografica bobbiese, I: Codici bobbiesi della Bibl. nazionale di Torino con illustraz. di C. Cipolla, Milano 1907; C. Cipolla, Attorno ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] studi di epigrafia hanno notevolmente progredito, soprattutto per l'età arcaica: nuove acquisizioni di materiale e studi paleografici e fonetico-morfologici hanno potuto precisare ancora una volta l'esistenza di aree (in particolare una meridionale ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] di fondazione presentano numerosi marchi di cava e la cronologia del monumento viene basata principalmente sulla paleografia dei segni alfabetici. Senza voler istituire un collegamento meccanico di causa ed effetto tra la rivoluzione democratica ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] spiccata attenzione ai manoscritti palinsesti per l'impegno tecnico della lettura, sì che l'attività futura del C., di paleografo e di filologo biblico, vi appare già tutta lucidamente annunziata.
Insieme a frammenti della Vetus latina da un famoso ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] 1862), altro materiale dando alle stampe nei giornali a cui collaborava. Intanto, incaricato dell'insegnamento di diplomatica e paleografia nell'Università di Bologna per l'anno 1859-60, fu confermato anche per quello successivo.
Bastano i titoli di ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] del quale è possibile ravvisare interessi buonaiutiani. Nel 1958 assunse la direzione dell'Istituto di storia e di paleografia e diplomatica.
Negli anni bolognesi si precisano alcuni degli interessi di ricerca, cui, oltre agli studi cateriniani ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] Gesellschaft deutscher Naturfoscher und Ärzte Versammlung zu München… 1899, II, München 1900, pp. 618-622). Pur ignaro di paleografia, il G. si dedicò personalmente, con l'aiuto dello storico F. Gabotto, alla trascrizione, facendo seguire al testo ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] anni. Lo stesso vale per le iscrizioni, che riproducono non soltanto il lessico e la grammatica, ma anche la paleografia delle epoche passate con una precisione che induce all'inganno, attestando altresì l'esistenza di una conoscenza e una coscienza ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...