USSANI, Vincenzo
Michele Curnis
– Nacque a Napoli il 27 aprile 1870 da Gabriele e da Giulia Ussani, entrambi discendenti da rami diversi della stessa famiglia, di origini nobiliari e che nella sua storia [...] prima di tutto umanistica, sebbene si giovasse di tutti gli strumenti della filologia (linguistica, glottologia, lessicografia, paleografia e codicologia). Si sentì spesso in dovere di smentire «il pregiudizio svalutativo della cultura latina diffuso ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] maurino Jean Mabillon, è una pietra miliare nella storia della storiografia perché fissò i parametri fondamentali del metodo paleografico, per una critica interna ed esterna delle fonti. Il ritorno alla Bibbia promosso da Mabillon, al termine dello ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] a Firenze le Correzioni, giunte,postille al Corpus Inscriptionum Etruscarum, che testimoniavano la sua profonda conoscenza della paleografia e delle iscrizioni etrusche (cfr. Ceci, p. 75). Il Saggio di un indice lessicale etrusco fu considerato ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] 308, 309, 311, 325-328, 337-342, 394, 457 (con citazione del Lanzoni, a p. 351); G. Cencetti, Note di diplomatica vescovile bolognese dei secoli XI-XII, in Scritti di paleografia e diplomatica in onore di Vincenzo Federici, Firenze 1945, pp. 180-181. ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] - per lo più in un significato diverso, cioè quello lessicale - dallo studio della forma. È ovvio che, come altrove perfino la paleografia, qui anche l'architettura e la musica possono dar luce alla ricerca, poiché tutte le arti formano un'unità, un ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , onde le continuazioni più recenti; nuova edizione del Muratori: indirizzo cui è associato anche il nome di un paleografo insigne, lo Schiaparelli), N. Rodolico, M. Schipa. In rapporto alle indagini sulle minoranze dirigenti, e all'interesse sempre ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del Dipartimento di studi demoetnoantropologici e discipline musicali dell'Università "La Sapienza" di Roma; della Scuola di paleografia e filologia musicale di Cremona); le biblioteche statali che contengono una sezione musicale (tra le altre, la ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] autorità pubbliche, e private, se di autori e di carattere privato. Lo studio delle carte medievali è compito della paleografia e della diplomatica.
Bibl.: Tra i numerosi manuali di diplomatica, si vedano specialmente: A. Giry, Manuel de diplomatique ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] d'agricoltura, dalla provincia col concorso del governo e del comune nel 1868.
È qui da ricordare anche la Scuola di paleografia e diplomatica, istituita nel 1843, che ha sede presso l'Archivio di stato.
Pareggiata alle università regie, dal 1924, è ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] metà del 1° sec. a. C.
Significato dei manoscritti. - I manoscritti contribuiscono considerevolmente alle nostre conoscenze della paleografia ebraica. Le lettere di Bar Kōkhĕbā costituiscono dei documenti databili, in confronto con i quali si possono ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...