Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] per i manoscritti etiopici della stessa biblioteca, è un lavoro magistrale, le cui pagine introduttive offrono un trattatello di paleografia e di storia àella pittura etiopica, e nel quale veniva data notizia dei "camets de voyage" del D'Abbadie ...
Leggi Tutto
MELIS, Federigo
*
– Nacque a Firenze il 31 ag. 1914 da Raimondo, impiegato del Demanio militare. Ebbe una carriera scolastica abbastanza irregolare, anche per i frequenti cambiamenti di residenza collegati [...] scrittura di conto», ritenne necessario approfondire metodicamente gli studi storici, frequentando tra l’altro i corsi di paleografia e diplomatica dell’Archivio segreto Vaticano. A conclusione di questo periodo pubblicò il saggio La ragioneria nella ...
Leggi Tutto
CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] Collectanea Vaticana in honorem A. M. card. Albareda…, II, Città del Vaticano 1962, p. 12; V.De Donato, Contributi del paleografo e del diplomatista allo studio delle fonti dell'Abruzzo medioevale, in Abruzzo, VI(1968), pp. 105, 108; J. Bignami Odier ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] . Andava intanto approfondendosi l'interesse del D. per le antichità siciliane: archeologia, numismatica, diplomatica, paleografia furono le discipline maggiormente praticate dal giovane benedettino che, frattanto, esponeva e rendeva pubbliche le sue ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] di latino e di storia, con particolare riguardo per quella ecclesiastica (liturgia e teologia), nonché buone nozioni di paleografia e diplomatica. Così, pur assorbito dalle cure della famiglia e del patrimonio e dalle cariche civiche, egli rivolse ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] mem. dell'Accad. di scienze lettere ed arti in Padova, n. s., XLVII (1930-31), pp. 275-281, riedito in Id., Scritti di paleografia, pp. 117-122; P. Sambin, La guerra del 1372-73 tra Venezia e Padova, in Archivio veneto. n. 5, LXXVI-LXXVII (1948), pp ...
Leggi Tutto
FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] , oltre al Villari, ebbe per maestri G. Trezza per la letteratura latina, D. Comparetti per quella greca, C. Paoli per paleografia e diplomatica, e C. Guasti, che dirigeva l'Archivio di Stato di Firenze.
Il clima culturale della città nel campo della ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] l'opera di catalogazione dei manoscritti greci della biblioteca gli consentì di ampliare i propri orizzonti, passando dalla filologia alla paleografia greca e, quindi, alla storia del mondo greco prima e bizantino poi.
Per i meriti scientifici e la ...
Leggi Tutto
Conosciamo tre scultori greci di questo nome.
Il primo, Sicionio, è il più famoso; esso operava verso il 500 a. C. Il lavoro suo più importante fu il simulacro colossale, in bronzo, di Apollo Filesio, [...] d'una statua maschile, probabilmente funebre, trovata a Hyettos in Beozia (Loewy, Inschr. Griech. Bildh., 153). Per la paleografia può essere attribuita al 200 circa a. C.
Bibl.: G. Lippold, in Thieme-Becker, Künstler-lexikon, XIX, Lipsia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] a seguito dello sdoppiamento della cattedra di storia moderna – a cui dal 1932 affianca, per affidamento, il corso di paleografia e diplomatica. Anche se il suo nome era comparso tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti del 1925 ...
Leggi Tutto
paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...