(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di Stato, 23 (1963), pp. 181-205; Libri e lettori nel Medioevo, a cura di G. Cavallo, Bari 1977; G. Cencetti, Paleografia latina, Roma 1978; Guida a una descrizione uniforme dei manoscritti e al loro censimento, a cura di V. Jemolo e M. Morelli ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] notazione gregoriana. Nel 1912 lo chiamò a Roma, insieme con il benedettino I. Schuster, affidandogli la cattedra di paleografia, estetica e teoria gregoriana superiore. Nel 1914 il papa lo nominò consultore della congregazione dei Riti per la sacra ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] apici della S. Tutte insieme queste caratteristiche determinano un nuovo stile, che costituisce una grande innovazione nella storia della paleografia e dell'epigrafia, da una parte per la sua introduzione di un disegno basato su un contrasto di luce ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] avevano però preso ben presto un preciso carattere specialistico indirizzato alla diplomatica, alla sfragistica e alla paleografia, con finalità di ricerca genealogica, araldica e di storia militare, che lo allontanerà dall'insegnamento scolastico ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] notizie sulla tipografia ligure sino a tutto il sec. XVI, IX(1869), pp. 325-4.
Nel 1873 assunse l'insegnamento di paleografia e di archivistica presso l'Archivio di Stato genovese di cui era direttore; nel 1874 fondò il Giornale Ligustico, con lo ...
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Linguista tedesco, nato a Krefeld il 26 giugno 1867. Dal 1896 fu libero docente di linguistica indoeuropea a Marburgo e dal 1903 libero docente di linguistica generale a Berlino; nel 1908 divenne professore [...] (Gesch. d. armen. Litteratur, 1907, nella collezione Die Kultur d. Gegenwart, I, VII, 282 segg.) e una paleografia (Arm. Paläographie, 1907). Inoltre dal 1903 cominciò a dirigere, in collaborazione con alcuni studiosi armeni, una Zeitschrift für ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] C. Paoli; ivi continuò le ricerche già iniziate a Bologna sui primordi della letteratura italiana e seguì i corsi di paleografia, presentando un saggio finale che conteneva una scoperta: l'individuazione in Guidotto da Bologna dell'autore di un testo ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] presso il Seminario romano maggiore, e dal 1912 insegnò canto gregoriano e dal 1927 polifonia sacra e paleografia musicale nella Pontificia scuola superiore di musica sacra. Si dedicò instancabilmente anche a mmuziose e approfondite ricerche ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] ). L’altezza delle n. può essere aumentata o diminuita di un semitono o di un tono tramite l’alterazione.
Paleografia
Ciascuna delle forme della scrittura stenografica usata nell’età romana e nel Medioevo; furono ideate, secondo la tradizione, da ...
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Conosciamo quattro scultori greci di questo nome. Il primo, E. di Sicione e scolaro di Lisippo, fu attivo verso il 300 a. C. Tre opere in bronzo, certamente di lui, sono ricordate da scrittori antichi: [...] 'atleti in Olimpia.
Il secondo fu probabilmente ateniese: la firma su un frammento di base, trovata all'Acropoli, si data per la paleografia nel sec. II a. C.
Del terzo abbiamo nove basi di statue onorarie con la firma, trovate a Delo: lavorò intorno ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...