In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] lave basaltiche dei Monti Iblei, e in Sardegna con le lave trachitiche, la cui emissione, già intensa alla fine del Paleogene, continuerà anche dopo il Neogene.
I caratteri paleontologici del M. sono: nella flora, scomparsa graduale delle piante ad ...
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DEPRESSIONE Regione interna al continente eurasiatico e comprendente, nel senso più ristretto, le parti più depresse dei bacini dell'Aral e del Caspio, mentre in senso largo include buona parte del Turan [...] marini e lagunari, marnosi e arenacei, che formano una serie stratigrafica molto caratteristica, in parte trasgressiva sopra terreni del Paleogene e del Mesozoico. Il Caspio e il lago d'Aral sono considerati come i residui dell'antico Mare sarmatico ...
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(III, p. 737; App. III, I, p. 115; IV, I, p. 141)
Geografia fisica. − Le conoscenze sull'A. sono enormemente aumentate nel corso degli anni e oggi è possibile tracciare uno schema strutturale della catena, [...] la collisione, con il margine europeo, di cui invece la Corsica e la Sardegna erano parte integrante.
Durante il Paleogene si verificarono dei processi di segmentazione perché il blocco corso-sardo si staccò dal margine europeo, lasciando aperto il ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] l'antico mediterraneo (Tethys): inoltre con l'accumulo dei loro gusci formano potenti masse di calcare in tutto il Paleogene, che perciò è stato chiamato anche Nummulitico.
Nel Terziario superiore o Neogene (v.) continuano a svilupparsi Lepidocyclina ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] della Tethys. Da questi complessi fenomeni si origina il Mediterraneo neogenico. Per quanto riflette le condizioni del mare nel Paleogene notiamo che il sollevamento alpino non si svolge con le stesse modalità su tutta l'area della Tethys, producendo ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] è dimostrata ormai la comparsa di questi foraminiferi nel più alto Senoniano, ne viene che la delimitazione fra Creta e Paleogene è in questi casi incerta. La scaglia è un sedimento di alto fondo; contiene una ricca fauna di piccole globigerine ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] spesso estinti al termine dell’era geologica di appartenenza. Per es., il limite tra il periodo Cretaceo e il periodo Paleogene è definito dall’evento della estinzione dei dinosauri e di molte specie marine.
La storia dell’evoluzione della Terra è ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’edificio alpino e a un’intensa attività vulcanica basaltica (Monti Lessini e Berici, Colli Euganei). Nel Paleogene si hanno diffuse sedimentazioni; intanto si va formando l’Appennino Settentrionale, costituito da diverse unità tettoniche sovrapposte ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] e gneiss); i terreni di copertura sono, invece, strutturati in 3 falde di ricoprimento sovrapposte (Triassico-Paleogene). Le Pennidi costituiscono giganteschi ricoprimenti in sovrapposizione diretta sulle Elvetidi, ma in posizione più interna ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Sajan, Iablonovyj, Stanovoj). Anche a queste diramazioni montuose si affiancano varie e vaste aree di terreni più antichi (Paleogene), che si presentano o con rilievi quasi tabulari (Altopiano Siberiano, tra i fiumi Enisej e Lena), o con disordinate ...
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Paleogene
Paleogène (o Paleògene) s. m. [comp. di paleo- e -gene di Neogene]. – In cronologia geologica (in contrapp. a Neogene), il periodo più antico dell’era cenozoica, comprendente tre epoche, Paleocene, Eocene e Oligocene, e datato fra...