Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] 1989). L'istituzione della specie A. afarensis, le sue implicazioni filo genetiche e la sua presunta locomozione aprirono, in paleoantropologia, un dibattito che dura da un quarto di secolo. Per esempio, alcuni studiosi suggerirono che gli ominidi di ...
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PITECANTROPO (dal gr. πίϑηκος "scimmia", e ἄνϑρωπος "uomo")
Gioacchino Sera
Così (o, meglio, latinamente, Pithecanthropus erectus) fu battezzato dal suo scopritore, l'olandese M. E. Dubois, un grosso [...] intermediaria fra le scimmie superiori (Antropomorfi) e l'Uomo, ma tende attualmente a prevalere l'opinione che si tratti di un Hominida. Per la migliore opportunità dei confronti con altri fossili, questo essere è discusso sotto paleoantropologia. ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] tra il XX e il XXI secolo si sono verificati in entrambi i campi alcuni sviluppi talmente eccezionali che molti paleoantropologi hanno avuto difficoltà ad assimilare le nuove informazioni e le loro implicazioni.
In primo luogo, nuovi ritrovamenti in ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] cervelli più grandi, risiedono le facoltà specifiche degli esseri umani? Si tratta di interrogativi di vecchia data in paleoantropologia e in anatomia comparata, fin dai tempi della scoperta dei teschi di Neanderthal e dai primi studi sulle grandi ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] e H. sapiens, davano risultati compresi tra 500.000 e 100.000 anni fa, a seconda di come i vari paleoantropologi interpretavano la morfologia di certi fossili, e delle definizioni date delle due specie.
Nonostante le diverse opinioni degli studiosi ...
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Anatomopatologo e paleontologo italiano, nato a Boulogne sur Mer (Francia) il 4 maggio 1915. Ha svolto la maggior parte della carriera nell'università La Sapienza di Roma: laurea in Medicina e chirurgia [...] 'Arte.
Le sue ricerche più significative concernono: l'ultrastruttura e la micromeccanica del tessuto osseo, la paleoantropologia con la scoperta della mandibola neandertaliana Circeo III, la paleopatologia e, nell'ambito dell'anatomia patologica, le ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] e questi reperti vengono in genere assunti storicamente e simbolicamente come gli esordi più o meno ufficiali della paleoantropologia e degli studi moderni sull'evoluzione dell'uomo.
Attualmente lo studio dell'evoluzione del genere umano rappresenta ...
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Famosa città mineraria dell'Australia, situata nell'estremità occidentale della Nuova Galles del Sud, a oltre 1300 km. dalla costa di Sydney. Essa veniva raggiunta fino a poco fa per mezzo della ferrovia [...] acqua necessaria.
Un altro centro minerario dello stesso nome è nella Rhodesia settentrionale, sulla ferrovia da Bulawayo al Catanga: quivi, nella caverna di Bone Cave fu rinvenuto nel 1921 un interessante cranio fossile umano (v. paleoantropologia). ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] . Press'a poco le stesse cose valgono per il Sinantropo. Per quello che riguarda l'Eoantropo, tale reperto (v. paleoantropologia) è ancora così enigmatico che vale meglio non portarlo ad esempio di un'affinità particolare. Passando poi alle forme più ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] -42.
s. pääbo et al., Neanderthal DNA sequences and the origin of modern Humans, "Cell", 1997, 90, pp. 19-30.
Paleoantropologia e preistoria (Origini, Paleolitico, Mesolitico), a cura di F. Facchini, A. Beltran, A. Broglio, Milano, Jaca Book, 1993.
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paleoantropologia
paleoantropologìa (o paleantropologìa) s. f. [comp. di paleo- e antropologia]. – Ramo dell’antropologia fisica (detto anche paleontologia umana) che studia i caratteri morfologici e la datazione dei reperti fossili umanoidi...
paleoantropologico
paleoantropològico agg. [der. di paleoantropologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla paleoantropologia: teorie p.; rinvenimenti paleoantropologici.