CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] o dalla sua stessa scuola, tanto rientrano nella corrente degli studi filologici avviati dall'umanista nella corte dei Paleologi. Ma dopo che l'evidenza documentaria e una migliore conoscenza della produzione libraria milanese del sec. XV hanno ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] insieme con Carlo d'Angiò e re Filippo di Francia una spedizione, definita crociata, contro l'Impero dei Paleologi. Il progetto, tuttavia, venne vanificato dallo scoppio della rivolta dei Vespri siciliani che neutralizzò la potenza militare angioina ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] , del 14° sec. (quelli del Protàto, di Chiliandàri e di Vatopèdi) sono tra le più espressive opere dell’età dei Paleologi (scuola macedonica). Gli altri appartengono alla scuola cretese del 16° secolo. Nei conventi sono conservati manoscritti greci e ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] nel S. Giorgio a Salonicco, nei m. ciprioti (abside della Panaghia Angheloktistos a Kiti, sec. 6°) e nei m. di epoca paleologa a Costantinopoli.Di origine bizantina è anche la soluzione di inserire le tessere d'oro e d'argento nell'intonaco con una ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] della cittadinanza che si vedeva privata di quella libertà e di quella autonomia di cui aveva largamente goduto sotto i Paleologi. Dapprima larvata, l'avversione si manifestò sempre più apertamente concretandosi in una lotta di cui il C. fu, fin dall ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] a concedere, dietro pagamento di uno "ius exiture", licenze di esportazione di prodotti agricoli dalla Puglia "praeterquam ad terras Paleologi" (I registri, VI, pp. 238 s.). Risulta, infine, che durante il suo incarico in Puglia il D. aveva assunto ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] a C. di G. Assandria, Pinerolo 1904-1907, docc. 60 s., 93-98; F. Cognasso, I diplomi di Carlo IV per Giovanni II Paleologo di Monferrato, in Boll. d. R. Soc. pavese di storia patria, XXI (1922), pp. 21-37; Petri Azarii Liber gestorum in Lombardia, in ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] della successiva decadenza.
M. Cantacuzeno creò nel 1348 il despotato greco di Mistrà, ma gli sforzi congiunti dei despoti Paleologi e dei principi latini non fermarono il pericolo dell’invasione turca. Dal 1392 la Morea fu infatti percorsa più volte ...
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TAMBURO
Giorgio Rosi
. Architettura. - Nelle colonne di pietra il cui fusto è costituito da più blocchi sovrapposti, questi s'indicano anche col nome di tamburi e hanno forma cilindrica o tronco-conica [...] nella superficie sferica della calotta, si svilupparono le forme allungate dei tamburi delle cupole del periodo dei Paleologi, ornati di nicchie, di archeggiature, di finestre, tutte di proporzioni slanciate. Simili di forma, benché diversi per ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] nella prima metà del Duecento l’Impero greco di Nicea. Questo equilibrio fu rotto da un lato dal ritorno dei Paleologi a Costantinopoli (1261) e dalla loro politica ‘europea’ che abbandonò la difesa dell’ellenismo in A., dall’altro dall’avvento ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...