Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] legatura di un vangelo con il Cristo in rilievo, la famosa coppa di diaspro di Vatopédi con monogrammi di Manuele Cantacuzeno Paleologo despota di Mistrà (1349-1390); un dittico di Cristo e della Madonna con preziosa copertura e con l'epigrafe della ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] l'officina di Guglielmo Canepanova e Antonio Corsiono, il periodo di possibile permanenza del C. nel dominio dei Paleologi si restringe ulteriormente, essendo improbabile la coesistenza di due botteghe tipografiche in una località pur sempre modesta ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] da parte dei bizantini nel 1261 a danno dei latini. La raffigurazione dell'Assedio è attestata in una sola chiesa paleologa, a Prespa (Macedonia), il cui fondatore è ignoto. Più tardi sulle icone ricorre soprattutto l'Hodighitria; l'Assedio si trova ...
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Figlio dell'imperatore Manuele II Paleologo; s'ignora la data della sua nascita. Partecipò col fratello, l'imperatore Giovanni VIII, al concilio di Ferrara-Firenze, ma abbandonò Firenze in segno di protesta, [...] D. cadde in disgrazia. Morì monaco nel 1470 in Adrianopoli.
Bibl.: S. Lampros, Παλαιολόγεια καῖ Πελοποννησιακα (Documenti per servire alla storia dei Paleologi e del Peloponneso), Atene 1923-1924; Miller, The Latins in the Levant, Cambridge 1908. ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] poesie il M. si richiama più volte alla propria origine greca e romana. L’origine argiva della madre, imparentata con i Paleologi, e la prosperità della famiglia materna sono ricordate nell’epitafio composto dal M. alla sua morte (Epigr. I 52, v. 3 ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] s., 955, 957, 973-976, 1018, 1020 s., 1039, 1041 s., 1056-1058; Regesto dei marchesi di Monferrato di stirpe aleramica e paleologa per l’‘Outremer’ e l’Oriente (secoli XII-XV), a cura di W. Haberstumpf, Torino 1989, p. 87.
I.A. Irico, Rerum patriae ...
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NATTA, Giorgio
Francesco Aimerito
NATTA (Nata, de Natis), Giorgio. – Figlio di Enrietto e di Leonora Roero (Rovere, Rovera) di Sciolze, nacque forse ad Asti o nel castello di Cerro Tanaro, intorno al [...] a Casale, ove Natta ebbe modo di intessere, sulle orme paterne, uno strettissimo rapporto di collaborazione con i marchesi Paleologi.
Sposò Agnese Rocca (per alcuni biografi Roero o Rovera), da cui, secondo la maggior parte dei genealogisti, ebbe ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , che comprese più di due secoli, e giunse sino alla caduta dell'Impero (1453), fu contrassegnato dal nome della dinastia dei Paleologi, un nome che ha un valore quasi simbolico. Il ritomo all'antico, sentito come qualcosa di nazionale, crebbe sino a ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] in Mantova studî pubblici; vi chiamò l'arazziere Niccolò Carcher; arricchì la galleria di quadri fiamminghi; fece erigere la palazzina della Paleologa, la villa di Marmirolo, il palazzo del Tè.
Bibl.: A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. st ...
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RUBLEV, Andrej
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Il più celebre tra i pittori russi d'iconi. Le date della sua vita sono poco conosciute: lo Snegirev suppone che sia nato verso il 1370 e lo dice originario di [...] i resti di questa tradizione: l'elemento indigeno vi si arricchì degli apporti dell'ultimo Rinascimento bizantino dei Paleologi (si paragonino gli affreschi e le iconi della scuola moscovita agli affreschi della chiesa della Períbleptos a Mistrà ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...