BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , al nuovo marchese non fu senza compensi, poiché gli vennero assegnati il Polesine e Rovigo con la città di Adria, il palazzo di Portamaggiore, le terre di Rubiera, San Martino in Rio ed altre in territorio di Reggio. Lionello, poi, lo inviò al ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] di S. Maria Maggiore, il duomo, cioè, a Udine con l'annua rendita di 60 ducati, fu "uditore delle cause del Sacro Palazzo" a Roma e morì prima di raggiungere l'Inghilterra in veste di legato) dell'infelice tentativo veneziano, del'l'11 sett. 1419, d ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] , Donigallia, Barbiano e Granarolo, e inoltre ebbero a lungo residenza anche nella città di Imola, ove acquistarono il palazzo dei Pietrobono, e nella città di Faenza, in cui possedettero un ampio casamento sulla strada maggiore. Il nome Bernardino ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] . ritenne, allora, più prudente non tornare a Genova: si recò a Roma, dove ottenne facilmente il comando delle guardie dei palazzo pontificio, grazie ai suoi rapporti di parentela con papa Innocenzo VIII, da pochi mesi salito al soglio papale, di cui ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] di Milano e inviato come mediatore tra le fazioni genovesi. La missione dei Montjoie non ebbe, però, successo: dovendosi recare a palazzo per esporre le ragioni del duca di Milano, egli si trovò di fronte all'aperta ostilità della piazza, tanto da ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] il D. fu docente: nel titolo del De igne et ignivomis del 1661 si qualificava quale professore di matematica nel palazzo reale di Madrid, e più oltre nell'indirizzo dedicatorio ai membri del Supremo Consiglio di guerra, segnalava il suo insegnamento ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] .Nel territorio di Savona, dove possedeva ville e terreni, il D. provvide ad opere di pubblica utilità: non solo fece restaurare il palazzo Della Rovere in Savona (che era stato fatto costruire da Giulio II su disegno del Sangallo) e la cappella di S ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] del capopolo, che infatti poche ore dopo gli fece ingiungere di recarsi a baciargli pubblicamente i piedi. Morto Masaniello, il palazzo del C. fu assalito altre due volte ed egli e i fratelli furono costretti a fuggire la prima volta nella chiesa ...
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DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] , era stato accresciuto dalla dote della madre del D., la quale portò i possedimenti di Santo Stefano di Sestri, con palazzo e case e giardini adiacenti. La dispersione del patrimonio fu evitata dalle morti precoci dei fratelli del D. o dalle loro ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] ",cioè amministratore del Comune. Nel 1398 fece edificare un oratorio in onore della Vergine, nei pressi del palazzo del podestà, affidato successivamente alla confraternita detta "della Morte",incaricata di assistere i condannati alla pena capitale ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...