FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] non era in città, si recò da lui e, forte del suo appoggio, poté ritornare a Genova (30 agosto), munendosi nel suo palazzo. Il 4 settembre l'odio popolare (soprattutto tra le "cappette") per il F. esplose di nuovo: il Clèves fu costretto a scortarlo ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] "repubblicana", ricca di prudente buon senso nei propri confronti anzitutto, come pure nei riguardi della collettività.
Morì nel suo palazzo a Venezia, improvvisamente, il 31 maggio 1692 e fu sepolto nell'arca di famiglia nella chiesa di S. Francesco ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] a Genova tra la fine del 1531 e prima del 15 febbr. 1532, l'avrebbe riprodotta con Adamo Centurione.
In quel palazzo - da dove, defunto, ricoperto di panni d'oro, era stato trasferito in duomo per ricevervi esequie regali - lasciava la moglie e ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] tra il G., il fratello Michele e gli eredi del defunto fratello Nicolao; dalla divisione rimaneva esclusa la proprietà del bel palazzo dei tre figli di Lazzaro, del quale il G., in virtù della primogenitura, aveva occupato il primo piano, mentre il ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] e al cardinal Pietro (L'Innocenza trionfante, o pure Rendere bene per male. Opera… recitata nel presente anno 1692 nel palazzo del duca di Bracciano a Pasquino, ibid. 1692). Ancora nel 1692 andò a stampa la commedia La Caffarella overo La canterina ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] nel 1664, di S. Prisca nel 1667, di S. Crisogono nel 1675). A partire dal 1667, si impegnò nel completo rifacimento del palazzo di piazza del Biscione, acquistato nel 1652 da Pietro Giordano Orsini, duca di Bracciano, per 39.000 scudi, e ne affidò il ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] (di Filippo Strozzi) e degli Ulivieri e, poi, anche come procuratore di Roberto Strozzi. La sede romana di quel banco, il palazzo Strozzi - Ulivieri in via dei Banchi Vecchi, sarà la sua residenza per tutto il periodo trascorso a Roma, dal 1530 fino ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] ; Crocefissi del Bernini in S. Pietro in Vaticano, ibid. 1942; La cattedra berniniana di S. Pietro, ibid. 1943; Il palazzo di Nerone e la Villa Barberini al Gianicolo, ibid. 1943.
Come molti della sua generazione, per le particolari vicende militari ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] 6 genn. 1210) che egli sposasse Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II] giudice di Torres. Il contratto, stipulato nel palazzo "de Curchis", residenza del giudice in Sardegna, prevedeva che, nel caso in cui il D. avesse rifiutato la scelta, sarebbe ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] recava lo stendardo della Chiesa e si vuole che nel dipinto di Marco Vecellio nella sala del Consiglio dei dieci in palazzo ducale a Venezia, egli sia raffigurato in primo piano appunto con lo stendardo in mano.
Divenuto il 22 giugno 1530 comandante ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...