PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] essere città. Piccoli, grandi centri nell’Italia rinascimentale, a cura di E. Svalduz, Venezia 2004, pp. 121-153; Il palazzo dei Pio 2008 = Il palazzo dei Pio a Carpi. Sette secoli di architettura e arte, a cura di M. Rossi-E. Svalduz, Venezia 2008 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] del 1874 collocato al Pincio, un riquadro a basso rilievo con il Ritrovamento del Laocoonte del 1883, collocato al lato dell'ingresso principale dei palazzo delle Esposizioni di Roma, e le statue di Apollo e Fidia, sistemate sul terrazzo del medesimo ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] con Andriana Papafava (1796) e i suoi 50.000 ducati di dote, il nonno Filippo Vincenzo fu costretto a cedere (1805) il palazzo di S. Luca, sul Canal Grande, allo Stato, che vi insediò la direzione delle Poste, il Demanio e, dall'Unità, la corte ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] diarchia Doria-Spinola che si espresse nel governo dei capitani del Popolo e obbligò i guelfi ad abbandonare la città: il palazzo del F. fu occupato proprio da uno dei capitani del Popolo, Oberto Spinola. Non sappiamo quando il F. sia stato liberato ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Austria.
Pure, da allora ebbe inizio il declino del principe che, allontanato da corte per ordine della regina, si ritirò nel suo palazzo madrileno, dove morì nella notte tra il 3 e il 4 maggio 1672.
Fonti e Bibl.: Archivo histórico nacional, CP. 92 ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] del Nilo. In seguito aveva rivestito più volte importanti cariche nel governo del Comune e, nel 1244, aveva ospitato nel suo palazzo papa Innocenzo IV, in viaggio verso Lione; morì dopo il 1257.
Le prime notizie sul G. risalgono al 1237 quando, ormai ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] Farnèse et les Farnèse, Paris 1914, p. 49; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 14 n. 4; G. Signorelli, Palazzo Farnese, in Boll. municipale del Comune di Viterbo, IV (1931), II, pp. 3-6; G. Drei, I Farnese. Grandezza e decadenza di una ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] Consiglio) il compito di formare un nuovo governo. La data chiave per capire come Renzi è riuscito ad arrivare in un lampo a Palazzo Chigi è però quella del 18 gennaio 2014. È una data storica: Renzi ospita nella sede del PD, a largo del Nazareno, a ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] dalla folla in armi, ad organizzare la difesa, dalla quale desisté solo quando seppe che il viceré era già fuggito dal palazzo e dalla città, dirigendosi a Messina. Là, poco dopo, lo raggiunse l'Adernò.
I fatti di Palermo avevano intanto le loro ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] Ascanio Colonna e, alla morte di quest'ultimo, era stata posta in vendita. L'A. fece disporre in un salone del suo palazzo di Roma, adattato con magnificenza a tale scopo, l'insieme della sua biblioteca, costituita da più di duemila manoscritti e da ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...