ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] alle terze nozze di Giacomo di Savoia Acaia con Margherita di Beaujeu, celebrate il 16 luglio nel palazzo vescovile di Belley, accanto a jacques Maréchal, Guillaume de Chalamont e Jean de Chales. Nello stesso anno venne fatto prigioniero dagli ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] obertenga che sorse in potenza intorno alla metà del secolo X con Oberto I conte del Sacro Palazzo e marchese della Liguria Orientale, A. fu titolare, dopo la morte del padre (ca. 1014), dei comitati di Luni, Tortona, Genova e Milano solidalmente - è ...
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Komei
Imperatore giapponese (n. 1831-m. 1867). Regnò dal 1846 al 1867; si oppose alla ratifica del trattato del 1858 con gli USA, per piegarsi poi alle imposizioni di Ii Naosuke, ma ottenendo un vago [...] impegno a rinnegarlo più tardi. Nel 1865 dovette però cedere, dopo che i feudi moderati si erano impadroniti del palazzo. Morì improvvisamente nel 1867, forse assassinato. ...
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Famiglia di origine probabilmente lombarda, stabilitasi a Faenza nel sec. 15º e quindi, nel sec. 16º, trasferitasi a Roma con Andrea (m. 1572, anno in cui la famiglia ottenne la cittadinanza romana) e [...] ). Questi non solo l'arricchì con altre sculture antiche e opere del Settecento, ma la sistemò anche in un nuovo magnifico palazzo di via del Corso, costruito, restaurando e ampliando un edificio già di proprietà del Cavalier d'Arpino, da A. Dori tra ...
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Patrizio genovese (m. Venezia 1681), tentò (1648) un'insurrezione contro il governo della Repubblica; condannato al bando e fermatosi a Milano, cercò di riprendere le trame con l'aiuto militare del Mazzarino [...] ma, scoperto, dovette abbandonare anche Milano. Vagò un po' dappertutto e fu infine a Venezia: è ricordato a infamia da una lapide affissa al palazzo ducale di Genova. ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] ) lo privò di ogni contatto con l’Italia centromeridionale e lo portò in carcere per circa un mese. Il suo palazzo fu requisito per allocarvi il ministero della Cultura popolare e Papafava si trasferì a Frassanelle, località nel comune di Rovolon ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] feudi e benefici in Italia meridionale durante la dominazione angioina. Il feudo di Pietrastornina in Principato Ulteriore e il palazzo avito di Cetara (Salerno) furono i luoghi dove il F. visse gran parte della sua infanzia: la giovinezza la ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] Livia.
Tutti i testimoni narrarono che la sera del 25 gennaio la donna giaceva in letto lievemente ammalata, nel palazzo Colonna ai SS. Apostoli, quando le fu annunciata la visita del Colonna. Fatto passare, egli si scoprì il capo, baciò la mano alla ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] cognata sia di lei stessa, la allontanò dalla sua cerchia nell'autunno del 1649 e nell'ottobre 1650 le interdisse il palazzo apostolico. Per risolvere lo squilibrio a sfavore della famiglia creato dall'assenza di donna Olimpia, I. X chiamò un lontano ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] V, Firenze 2013, ad ind.; L. Guidetti, Ricordanze, a cura di L. Böringer, Roma 2014, pp. 60-62, 72 s., 81, 85.
Il palazzo Pazzi a Firenze, Roma 1963, ad ind.; N. Rubinstein, Il governo di Firenze, Firenze 1971, pp. 243, 259 s.; M. Spallanzani, Le ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...