Doge di Genova (n. Genova 1329 - m. 1404); fratello del doge Domenico, guidò una flotta genovese contro Cipro, occupando Famagosta come pegno per l'adempimento di onerose condizioni imposte ai Veneziani [...] e facendo guadagnare immense ricchezze alla maona che aveva armato le navi (1373). Nel 1393 occupò il palazzo ducale proclamandosi doge, ma ne fu scacciato dopo poche ore; fallì anche un altro tentativo, in competizione con N. Guarco. ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] levò il grido: "Sia la signoria del duca a vita! Sia il duca il nostro signore!" e apertogli compiacentemente il portone di Palazzo Vecchio, il B. vi fu introdotto di peso, mentre i priori erano lasciati a pian terreno, nella camera delle armi. Viene ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] , oltre a una rendita annua di 30.000 lire.
Dal 20 giugno 1767 gli sposi fissarono la residenza a Roma, nel palazzo Pamphili al Corso. L'attività mondana e culturale della casa conobbe una nuova vitalità e un nuovo prestigio. Ogni martedi sera si ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] intorno al 1370 e fu l'unico a sopravvivere al disastroso crollo del palazzo di Mitilene, provocato dal terremoto dell'agosto 1384, nel quale morirono suo padre e i fratelli Andronico e Domenico. Trovato ancora in vita in un giardino dove era stato ...
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Nobile normanno (1136-1161), nelle grazie dell'ammiraglio Maione di Bari, che gli promise in sposa la figlia; innamoratosi poi di Clemenza, figlia naturale di Ruggiero II, entrò in una congiura di nobili [...] di Calabria. Maione cadde assassinato il 10 nov. 1160 e la sommossa mise a sacco il palazzo reale, mentre veniva eletto re Ruggiero duca di Puglia - poco dopo ucciso - e Guglielmo I imprigionato. Ma ristabilitosi l'ordine, il B. fu arrestato e ...
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Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] Monègue), su un promontorio roccioso che si protende nel mare per circa 800 m chiudendo a SO la baia; vi sorgono il palazzo del principe (iniziato dai Genovesi nel 1215 e successivamente trasformato), la cattedrale (19° sec.) e, sulla costa, il Museo ...
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(etiopico Gondèr o Gu̯åndèr) Città dell’Etiopia (206.987 ab. nel 2007), a 2270 m s.l.m. a N del Lago Tana. Era un semplice villaggio quando (nel 1635 circa) fu eletta a capitale d’Abissinia dal negus [...] Fasiladas (1632-67), che vi fece costruire un palazzo. Altri edifici furono fatti costruire dai successori (castelli di G.). Rimase capitale sino alla metà del 19° secolo. Spostatosi con Menelik II il centro dello Stato etiopico nello Scioa, G. ...
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Figlio (1529-1623) di Lorenzo Cybo, ereditò dalla madre Ricciarda Malaspina, col cognome, la signoria di Massa e Carrara (1554), per cui ottenne il titolo di principe del Sacro Romano Impero (1568), costituendo [...] così un nuovo stato sovrano. Umanista e mecenate, si ricorda anche per le splendide costruzioni, come il palazzo Malaspina a Massa e la rocca di Carrara, da lui volute. ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] , disponendo la regolarità del pagamento degli interessi e l’apertura di un’altra Banca di sconto, sempre nella sede del Palazzo, ma con modalità più rigide e circoscritte e sotto il diretto controllo governativo.
Anche se ufficialmente il Banco di S ...
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Capo dei Sassoni (m. tra l'804 e l'812). Di nobile famiglia della Vestfalia, fu capo dei Sassoni nella lotta contro Carlomagno; postosi alla testa delle classi inferiori (la nobiltà era propensa alla sottomissione), [...] logorò con ripetute sollevazioni i Franchi (772-785); infine (785) si sottomise e ricevette nel palazzo reale di Attigny il battesimo. I Sassoni insorsero ancora, ma V. rimase completamente estraneo a tali rivolte. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...