ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] materna. Ben presto nota per la sua bellezza (Gerolamo Catena le dedicò i suoi esametri latini), pare si sia dedicata alla poesia, secondo quanto affermano il Quadrio e il Mazzuchelli, notizia però negata ...
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Successore (m. Siviglia 548) di Amalarico nel 531. Per difendere la Spagna combatté a lungo, con alterni successi, contro i Franchi, e anche contro i Bizantini. Morì assassinato nel suo palazzo di Siviglia. ...
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Condottiero reggiano (m. Siena 1352). Al servizio di Siena, vinse i Pisani a Montemurlo (1311); nel 1328 prese il castello di Montemassi, come ricorda il dipinto di Simone Martini nel Palazzo pubblico [...] di Siena. Fu podestà a Padova nel 1336 ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] costruzioni moderne, è da ricordare la Banca dell’economia nazionale (1929-31). Tra quelle del Secondo dopoguerra: Palazzo della cultura e della scienza, secondo i canoni del monumentalismo sovietico; tra gli edifici razionalisti, la Stazione Powsle ...
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re fannullóni Denominazione (rois fainéants, nella storiografia francese) con cui si designano gli ultimi re merovingi, in quanto l'esercizio effettivo del regno era nelle mani dei loro maestri di palazzo, [...] che avevano il comando dell'esercito e, sostanzialmente, di tutti i territori dipendenti ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] I. P. (1715-1790), Pisa 1966a; Id., Architetture fiorentine e toscane di I. P. (1715-1790), Roma 1966b; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona, 1973, pp. 27-29; G.F. Viviani, La villa nel veronese, Verona 1975, pp. 128, 196, 333-343, 360-362 ...
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Comune della prov. di Terni (79,5 km2 con 4930 ab. nel 2007).
Castello nell’8° sec., nel 1588 divenne feudo ducale per i principi Cesi, di cui si conserva il palazzo attribuito a G. Guidetti. ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] concluse con la pace di Montopoli. Nel 1319 l'A. fu capitano del popolo a S. Gimignano, dove difese il palazzo pubblico contro Tribaldo e Fresco Baroncetti, costringendoli all'esilio.
Morì circa nel 1324. Dalla moglie Ciamberonta aveva avuto i figli ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] nella carica, e per alcuni anni egli visse in Francia, in Germania, nei Paesi Bassi. Tornato a Roma, nel suo palazzo (palazzo Madama) dette avvio a un munifico mecenatismo. Come legato di Bologna, fu nel 1512 fatto prigioniero a Ravenna dai Francesi ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] 2003, pp. 173-193.
49 Sch. n. 54, Arco di Costantino a Roma, in Mostra augustea della Romanità, catalogo della mostra (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 23 settembre 1937-23 settembre 1938), a cura di R. Vighi, Roma 1938, p. 385; C. D’Amato, sch. n ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...