CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] C. lo consigliò di venire personalmente a Roma a trattare la concessione dell'imprimatur col padre Riccardi, maestro del Sacro Palazzo, ed anzi lo invitò a casa sua. Galileo giunse a Roma nella primavera del 1630, ottenne l'assenso alla pubblicazione ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] organizzato dei laici cattolici.
L'Amicizia cattolica, le cui riunioni, cominciate nel marzo 1817, si tenevano nel palazzo dell'A. in Torino, reclutò i suoi adepti essenzialmente nell'aristocrazia. Retta su una buona organizzazione, fiancheggiata ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] già conosceva l'E. per la sua fama di medico, intervenne a suo favore pagando la cauzione e ospitandolo nel proprio palazzo, graditissimo, oltre che al Cesi, a sua madre, donna Olimpia Orsini.
Incominciò cosi tra l'E. e il giovane Federico quel ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] lavoro di restauro: nulla di comparabile con i cantieri di qualche anno prima. Unica eccezione fu la rifondazione, presso il palazzo del Laterano, del cenobio dei Ss. Sergio e Bacco, trovato dal pontefice in completo abbandono, e divenuto sede di una ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] della propria posizione. Il processo cominciò in luglio e occupò anche la prima metà del mese di agosto nel palazzo del procuratore fiscale Niccolò Farfani sotto la direzione di padre Teofilo, esperto di teologia e commissario inquisitoriale delegato ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] sarà attribuita la competenza sui reati dei vescovi e degli ecclesiastici.
Dopo il parere del maestro del Sacro Palazzo Silvestro Mazzolini (il Dialogus in praesumptuosas Martini Lutheri conclusiones de potestate papae), all'inizio di luglio il G ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] imprevista, giacché il gruppo dirigente del Comune gli impedì di rientrare in possesso dei castelli e del palazzo arcivescovili. Questo nuovo orientamento si giustificava con la certezza che la piena restaurazione del vescovo avrebbe riacceso ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] sentimento popolare per la proibizione d'un baldacchino durante una processione in onore della Vergine, la folla entrò di forza nel palazzo episcopale e lo saccheggiò. Nel marzo 1829, nel conclave che elesse Pio VIII, il G. si schierò a favore del ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] B. aveva potuto accordarsi, allora, in qualche modo mutatesi le parti, egli consigliere ducale non riuscì a salvare il palazzo vescovile e i beni mobili e immobili del vescovado dalle spoliazioni cui essi furono sottoposti lungo il 1516, lui assente ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] accettato di lasciare l'isola; si impegnava altrimenti a garantirgli una prigionia onorevole e un trattamento rispettoso nel proprio palazzo con un appannaggio di 2000 fiorini, metà a carico del fisco e altrettanti a carico dell'arcivescovato.
Le ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...