CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] o a visitare reliquie. Nel diario il C. si sofferma a descrivere monumenti antichi ancora ben conservati, come il palazzo di Diocleziano a Spalato, o a ricostruire, attraverso i pochi frammenti rimasti, le costruzioni e i templi ormai scomparsi ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] ad oggi dimenticate nella polvere, ma che per disposizione testamentaria del F. dovevano restare esposte in una sala del palazzo comunale di Imola e che attualmente sono collocate nella Biblioteca comunale tra i manoscritti 82bis A2 (esiste anche una ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] Le condizioni riferite da Giovanni Diacono mostrano un compromesso, ratificato nel corso del successivo soggiorno di Pietro Marturio a Palazzo ducale, che vide in larga parte riconosciuta la posizione di Orso: Pietro, tornato a Grado, dovette infatti ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] il loro podestà era penetrato con violenza nella chiesa di S. Sofia, asportandone un'immagine della Vergine, già custodita nel palazzo imperiale e donata alla chiesa dall'imperatore Enrico.
La legazione di B. nell'impero latino terminò nel 1207. Il ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] . Il corpo del morente ministro di Pio IX fu infatti portato nel suo appartamento che occupava alcune stanze del palazzo della Cancelleria e, secondo alcune testimonianze, la folla dei presenti che aveva accompagnato il ferito costrinse il G. a ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] dello Studio era il depositario generale.
Come familiare del Salviati, il M. dovette trascorrere il periodo successivo a Roma, nel palazzo dei Cavalieri di Rodi, dove il cardinale aveva fissato la sua residenza; tuttavia il nome del M. non compare in ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] di Venezia.
Morì a Roma il 21 gennaio 1611.
Modesta fu la sua committenza artistica, al di là dell’imponente palazzo familiare di cui promosse la costruzione a Camerino, e della tomba che si fece costruire nella basilica di S. Maria Maggiore ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] amore per l'arte. Ebbe rapporti di amicizia con Ignaz Stern, pittore bavarese attivo a Roma, che lavorò anche per chiese e palazzi del Ducato farnesiano, al quale il L. commissionò L'Apollo e Marsia, donato nel 1842 dalla contessa T. Landi Pietra all ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] e fu tra coloro che votarono per Agostino Chigi, divenuto quindi Alessandro VII.
Morì l'8 febbr. 1666 nel suo palazzo presso piazza Colonna, amorevolmente assistito dai cardinali Antonio e Carlo Barberini, e fu sepolto nella chiesa del Gesù.
A Lucca ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] zio Oliviero. È controverso se la pala d'altare dipinta dal Perugino, rappresentante l'Assunta, destinata alla cappella del palazzo arcivescovile di Napoli ed ora nella crociera del duomo, sia stata da lui commissionata all'artista e lo raffiguri ai ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...