PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] risvolti francesi. Per la risolutezza mostrata nelle conferenze di pace, fu ricevuto in udienza dal papa, introdotto a palazzo con dignità prelatizia, nominato referendario di ambedue le segnature (Weber, 2005); ma non era più nel cuore di Clemente ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] nel 1776-78 d'una severa visita apostolica ordinata da Pio VI. Sembra inoltre che frequentasse il circolo dell'Archetto a palazzo Corsini, e sono provate sue relazioni, oltre che col Berti, con personaggi come S. de' Ricci, incontrato a Roma nel 1780 ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] racconta come la spedizione, una volta giunta in Sardegna e sbarcata a Torres, raggiunse e prese Ardara (dove si trovava il palazzo regio, con la chiesa di S. Maria), e si concluse con la costruzione del castello del Goceano, ai confini meridionali ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et comes", conduceva una vita splendida in un bel palazzo sulla strada per Abano, dedicandosi volentieri agli studi, come mostra un codice del Fons Memorabilium di Domenico Bandini ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] disposta d'autorità, il 20 giugno, prima del rientro degli esuli fissato per il mese successivo, decise di trasferirsi dal palazzo dei Priori all'abbazia di S. Pietro, per la quale aveva ordinato la realizzazione di fossi e bastioni e l'ulteriore ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] monastero di Reichenau e S. Ambrogio di Milano per il possesso di sei mansi a Limonta; nel novembre successivo, presso il palazzo regio di Pavia, quando - sulla base di un giudizio emesso dal conte Suppone in un placito dell'aprile - fu data ragione ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] che reca la sottoscrizione autografa del Mansueti). In seguito il pontefice lo insignì della prestigiosa carica di maestro del Sacro Palazzo e, dopo la morte di Auribelli (11 sett. 1473), lo chiamò a guidare l'Ordine domenicano in qualità di vicario ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] ipotizzato che il F. partecipasse, forse attraverso la composizione di alcuni epigrammi latini, ai lavori di arricchimento del locale palazzo dei Trinci. Più incerta è la notizia - tramandata da un solo manoscritto un tempo conservato nel convento di ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] del visitatore apostolico al riguardo è significativo: "questo libro quantunque porti l'imprimatur del maestro del Sacro Palazzo e del vicario gerente è un libro pericolosissimo, biasimato vivamente e pubblicamente dai ben pensanti non meno per ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] . Nel settembre 1554 il D. rientrò a Roma, poco dopo il cardinale Farnese, che lo ospitò in un modesto alloggio a palazzo Farnese, insieme con il nipote. Presso il Farnese si trovava pure un altro greco, copista, tale Giovanni: forse si trattava di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...