CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] di interesse del C. verso la pittura. Tutti o quasi tutti i pittori da lui chiamati per i lavori di decorazione dei suoi palazzi e delle sue ville furono infatti poco noti o del tutto sconosciuti: G. Re, G. B. Noni, C. Rossetti, G. F. Grimaldi. Né ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] a Roma, ove, il 15 maggio 1550, figura nella lista dei beneficiari d'una porzione di pane e vino nel palazzo apostolico. "Familiaris" del papa, protonotario apostolico, il D., il 5 maggio 1553, fu preposto al vescovato di Lesina (dove, peraltro ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] Genova, e di una ragguardevole famiglia. Rimasto orfano dei genitori e affidato ai tutori, fu trasferito con i fratelli nel palazzo di famiglia a Cagli e istruito nei primi rudimenti delle lettere. Nel 1577 iniziò gli studi all’università di Perugia ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] zelo e cura notevoli: in particolare venne elogiato per i restauri da lui promossi della facciata della cattedrale, del palazzo episcopale e della chiesa di S. Arcangelo in Ariano. Dopo oltre un quarantennio di vita integerrima ma scialba, tutta ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] dopo la morte del L. e per volere del fratello Tiberio (suo unico erede), da pittori come il Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il palazzo testimonia il gusto per l'arte e per l'antiquariato del L., che adornò il cortile e le scale con la sua collezione ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] ; successivamente fu lettore di teologia a Brescia e a Milano. In data imprecisata fu nominato compagno del maestro del Sacro Palazzo. Le sue doti gli assicurarono una rapidissima carriera in seno all'Ordine: priore di S. Sabina, poi del convento ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] ogni giorno più i meriti di Madonna Laura Eustochia ... verso lui", le lascia (e ai suoi due figli dopo di lei) il palazzo con le adiacenze e le due possessioni del Verginese, che un anno prima egli aveva invece destinate al primogenito Ercole.
La D ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] i due ragazzi alle cure del pedagogo Copino di Reggio. In seguito ebbe modo di frequentare l'insegnamento scolastico tenuto nel palazzo dei marchesi d'Este a Ferrara dal maestro Tranchellino.
Nel 1344, per poter ricevere gli ordini sacri, chiese al ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] i successi ottenuti dal C. come brillante improvvisatore gli procurarono il titolo di poeta di corte e l'invito a vivere a palazzo da parte del duca di Osuna, viceré dal 26 giugno 1616 al 3 giugno 1620. Ma questa prima sistemazione cortigiana doveva ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] doveva essere specializzato in tale tipo di lavoro, poiché si afferma che in precedenza egli aveva diretto i restauri di altri palazzi.
L'epitaffio inoltre indica che G. nel 687 aveva avuto l'incarico di rettore del patrimonio della via Appia; egli è ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...