APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] Il 6 genn. 1833 l'A. interpretò il personaggio di Smeton nell'Anna Bolena di G. Donizetti eseguita dall'Accademia filarmonica al palazzo Lancellotti. Nel 1834 l'A. compose altre due opere, Francesca da Rimini e I riti indiani, che, però, non furono ...
Leggi Tutto
CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] futura successione a Cesare Ardemanio... e ciò fu per ricognitione di un'opera ben grande da lui posta in musica, che nel palazzo ducale fu recitata" (Picinelli, p. 501). Ma di questa opera non conosciamo nulla. È inoltre accertato che il C. fu anche ...
Leggi Tutto
BOCCACCINI, Giovanni Francesco
**
Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] topografico delle Mappe del Regno Unito" (Cocco). Nel tempo libero, oltre a frequentare l'Accademia di Belle Arti a palazzo Brera e il conservatorio, cantava spesso nelle chiese e in riunioni private. Perduto l'impiego nel 1814, intensificò gli ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] Lombardo-Veneto e poté così fare ritorno a Venezia per stabilirvisi definitivamente; acquistato il palazzo al Malcanton, conosciuto anche oggi con il nome di palazzo Contin, ne fece il centro di una intensa e brillante attività musicale che contribuì ...
Leggi Tutto
AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] (1688), s.n.t., p. 5; Id., I musici di Campidoglio..., Roma 1925, pp. 38, 42; A. Rava, Il teatro Ottoboni nel palazzo della Cancelleria, Roma 1942, p. 3; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e di musicisti d'ogni tempo, Torino 1946, pp. 351 ...
Leggi Tutto
PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] in quelli di Parigi i lavori vocali da camera di Luigi Gordigiani; le dieci Melodie sacre di costui furono eseguite a palazzo Poniatowski nel 1843 da Erminia Frezzolini con Theodor Döhler al pianoforte, poi replicate a Parigi nel 1852 alla sala Herz ...
Leggi Tutto
DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] D. alla vita dell'Accademia, che dopo varie traversie aveva riavuto nel 1870 la sua sede al primo piano del palazzo Doria Pamphili in piazza Navona. Tra le varie attività dell'istituzione un ruolo particolarmente significativo era riservato ai saggi ...
Leggi Tutto
BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] Castello". Un'altra sua esecuzione ebbe luogo il 6 apr. 1608 in piazza, come narra lo Spaccini, "su la ringhiera del Palazzo Comunale ch'è sopra la Bonissima", dove si trovavano il B. "ed un buonissimo corpo di musica con tre cometti, cinque tromboni ...
Leggi Tutto
ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] la parte di Publio nella Vestale di Mercadante, diretta in saggio pubblico da Enrico Gabrielli. Nel marzo 1856 diresse a palazzo Venezia, sempre per conto della Accademia Filarmonica Romana, ricostituita in quell'anno dopo un periodo di inattività, L ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] nel 1854 venne ampliato e modernizzato. Dal 1857 fino alla cessazione dell'attività la ditta rimase in via S. Egidio, nel già palazzo Batelli.
Nei primi anni di attività il G. pubblicò metodi e studi per pianoforte e per violino, romanze per canto e ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...