INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] I voti di Tessaglia esauditi dal cielo (F. Cerlone, Napoli, teatro Nuovo, 1775); l'azione sacra Gerusalemme convertita (Zeno, ibid., palazzo del duca R. Acquaviva, 1752); I voti di Davide per Salomone espressi nel Salmo LXXI, cantata a tre voci con ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] sembra che egli si sia trattenuto fino al 1813. Durante questo nuovo soggiorno fu ospite del principe Starhemberg, nel palazzo dei quale ebbe occasione di conoscere il pianista S. Sechter e di rinsaldare il vincolo di amicizia con Beethoven. Sechter ...
Leggi Tutto
PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] era stato sorpreso con una prostituta, catturato e multato; inoltre nel marzo-aprile 1585 era stato trattenuto nel palazzo della Prepositura con l’accusa di ospitare in casa una fanciulla disonesta, la diciassettenne mugellana Dianora Casati, la ...
Leggi Tutto
DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
*
Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] beniamina; presto le si aprirono i salotti delle famiglie aristocratiche e il principe Cicinello l'invitò più volte nel suo palazzo di Mergellina, dal balcone del quale la D. cantò, anche in compagnia di altre canterine, nell'ora del passeggio com ...
Leggi Tutto
MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] scelta" e dell'"accordo degl'istrumenti" (Castaldo) nell'allestimento degli Ingannati, una commedia messa in scena nel palazzo del principe di Salerno, Ferrante Sanseverino, a Napoli, nel 1545. Il documento consentirebbe quindi di identificare nel M ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] dopo sei -anni lo si ritrova menzionato nella veste di compositore della suddetta Accademia.
L'8 ott. 1662 al regio palazzo fu allestita l'opera Alessandro vincitor di se stesso, poesia di F. Sbarra, già rappresentata a Venezia nel 1651 con musica ...
Leggi Tutto
GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] 1989, p. 95). Un suo violino del 1742, di maggiori dimensioni, appartenuto a N. Paganini, è esposto nella Sala Rossa del palazzo municipale di Genova. Suoi violini sono appartenuti a violinisti tra i più grandi del nostro tempo, tra cui J. Heifetz, H ...
Leggi Tutto
AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] anche "ridutta a ragione di musica con tromboni, cornetti et cornamuse de sonatori eccellentissimi alla ringhiera del Palazzo maggiore... con soddisfazione grandissima del popolo ascoltante" (Ciro Spontone nel dialogo Il Bottrigaro),ma ispirò anche ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] dapprima 20 talleri (che regalò al paggio incaricato di portarglieli) e poi una pesante scatola d'oro ripiena di ducati. Nel palazzo di Monbijou, alla presenza della regina Sofia Dorotea, ebbe luogo un concerto in cui suonarono sia il L. sia il ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] ", poi a Bologna (e anche qui Mozart ebbe modo di ascoltarlo il 26 marzo nel concerto organizzato dal conte Gian Luca Pallavicini nel suo palazzo in onore di Leopold e W. A. Mozart), e infine a Napoli, dove il 30 maggio al teatro S. Carlo l'A. cantò ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...