PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] e qualche aria.
A partire dagli anni Settanta, Pasquini compose almeno un oratorio e diverse cantate spirituali per la cappella di palazzo Borghese in occasione della novena di Natale o per la Settimana santa, fra cui l’oratorio Caino e Abele (1671 ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] vi sono prove di una presunta stagione a Cadice. Rientrata in Italia nell’estate 1830, acquistò a Piacenza il settecentesco palazzo Rota, sua nuova sontuosa residenza. La aspettavano ancora tre anni di attività nei suoi antichi teatri prediletti. L ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] nell'Archetiello di A. Tarchi; poco dopo l'opera, per volere del re Ferdinando IV, fu di nuovo rappresentata nel teatro del palazzo reale di Caserta.
Nella primavera 1780 cantò al teatro Alibert di Roma nel Vologeso di G. Rust e nell'Antigono di J ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] III atto; I atto di B. Gaffi; II atto di C.F. Cesarini); L'amore eroico fra pastori (favola pastorale; Ottoboni; palazzo della Cancelleria, 1696; libretto manoscritto in Arch. di Stato di Perugia -Sez. di Spoleto, Archivio Campello, F.Ms. N.S., cart ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] soltanto Gaetano e Linda giunsero all’età adulta.
Augusto fu mandato sin da giovane a lavorare nella bottega di Palazzo Pepoli del liutaio Raffaele Fiorini, allora già dimorante e ben inserito professionalmente in città, dove come garzone stipendiato ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] opera: per esempio scrisse il secondo atto de La costanza nell'amor divino overo La santa Rosalia, su testo di P. Ottoboni (palazzo della Cancelleria, 1696, replica al collegio Nazareno nel 1699) e parte de L'amante del cielo (i restanti atti sono di ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] B., si vedano il Valdrighi, l'Eitner, il Manferrari e la Zanetti, sebbene non esatti del tutto). La Cantata da recitarsi nel Palazzo Apostolico la notte del ss. Natale 1729 non è, invece, da attribuirsi né all'uno né all'altro dei Bononcini, poiché ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] città, gli Albani, ai quali è dovuta la sua fortuna a Roma, dove si trasferì prima del 1699, quando è censito in palazzo Verospi al Corso come "Francesco Maggini musico", di età di 25 anni (per difetto).
Ivi era conservata la famosa Galleria armonica ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] . 1890, a Trento, in occasione di un'accademia per la costruzione del monumento a Dante, tenuta nella sala maggiore del palazzo municipale, fu eseguito il brano Quand'odo risonar la canzonetta, per soprano, violino e pianoforte.
L'attività del L. fu ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] il teatro. Nel 1545 partecipò con il padre alla rappresentazione de Gli ingannati, sostenendo la parte di Pasquella, nel palazzo napoletano di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. Fabrizio godé di una discreta fama per i tempi e ciò risulta da ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...