CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] , nel 1613, il C. continuò a compiere dissezioni privatamente o in un teatro fatto costruire a sue spese nel palazzo del capitanio. Per rendere più facile il reperimento dei cadaveri, egli rimise in vigore l'uso di seppellirli onorevolmente dopo ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] al 1730 la sua notorietà era diffusa a livello europeo: Parma gli dedicò due iscrizioni elogiative, una delle quali, nel palazzo pubblico, dovuta al Frugoni; in suo onore furono coniate alcune medaglie, e Carlo di Borbone, assunto il ducato in luogo ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] la grandiosità, invero eccessiva, dei progetti ne impedì la realizzazione. Finalmente, nel 1863 fu acquistato lo storico palazzo Crivelli di Mombello, che, ingrandito e adattato alla ricezione di tre o quattrocento alienati, divenne la succursale ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] tra cui il Lavaggi stesso) Beni nazionali per ben 9.725 scudi (tra l'altro acquistò, per soli 5.200 sc. il palazzo dell'Ordine di Malta a via Condotti). L'A. cercò sul primo momento di difendersi, ottenendo anche il sequestro del Monitore di Roma ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] amministrativa. Si dedicò attivamente al rinvigorimento dell'antico ateneo, caldeggiando la ricostruzione dell'edificio annesso al palazzo universitario, sede di alcuni istituti scientifici, del rettorato e di uffici amministrativi; riattò e aprì al ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] con C. Cavedoni ed eseguendo pregevoli osservazioni su reperti affiorati nel corso di scavi effettuati nella piazza antistante il palazzo ducale di Modena (Scavi archeologici fatti nella piazza Reale di Modena nell'autunno dell'anno 1865, ibid., 1867 ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] sec. come vittoria della m. sulle vanità terrene e sul tempo, spesso associata al Giudizio finale (in quello di Palermo, palazzo Sclafani, 15° sec., compare lo scheletro a cavallo, secondo il suggerimento dell’Apocalisse). Dal 15° sec. si accentua l ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] scientifici e la raccolta museale che stava allestendo nei due locali messigli a disposizione dal Consorzio universitario nel palazzo centrale di via Po per il "Laboratorio di medicina legale e di psichiatria sperimentale". Aveva così inizio la ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] di Pietro fu varia e complessa, ma vivissima, in particolare nel Rinascimento. Nel 1420 venne posta, sotto il suo busto nel palazzo della Ragione di Padova, un’iscrizione che ricordava la sua fama di astrologo; un altro ritratto è fornito da Hartmann ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] D. fu tra coloro che parteciparono alla formazione e alle riunioni dell'accademia di Medinacoeli; compare infatti tra gli invitati a palazzo reale da N. Caravita il 4 nov. 1696, per festeggiare, con vari componimenti, la guarigione del re Carlo II, e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...