Architetto e matematico (Firenze 1661 - ivi 1725). Allievo di V. Viviani, per il quale progettò il palazzo dei Cartelloni in Firenze, ne ereditò la biblioteca. I suoi Discorsi di architettura furono pubblicati [...] dal figlio Giovan Battista Clemente nel 1753 ...
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Matematico, cosmografo e architetto (Perugia 1536 - Alatri 1586), figlio di Giulio. Domenicano dal 1555, fu traduttore di Proclo e di Euclide, insegnò matematica negli studî di Firenze e Bologna e s'interessò [...] alla costruzione di strumenti scientifici. Per incarico di Cosimo de' Medici dipinse carte geografiche nel Guardaroba di Palazzo Vecchio. Dal 1580 cosmografo pontificio, dipinse le tavole geografiche dell'Italia nella Galleria delle carte geografiche ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] 1541: all'epoca di quel poderoso incendio che infiammò la piazza delle Erbe con le sue botteghe e buona parte del palazzo della Ragione, e dunque "tutta la scola, con li scabelli, & banche di sorte", l'onere economico e morale della ricostruzione ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] di Cosimo III fu arrestato la sera del 16 aprile, insieme con il fratello minore Stefano, all'uscita da palazzo Pitti. Condotti al palazzo del Bargello e interrogati dal fiscale, i due furono condannati a venti anni di reclusione. Il riserbo sull ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Roma (vi avrebbe fatto ritorno nel 1508 e nel 1514-15). Qui ebbe modo di frequentare l’ambiente dei Della Rovere. Nel palazzo di Giuliano, cardinale di S. Pietro in Vincoli e futuro papa Giulio II, «nostro p(ro)tectore», Fra Luca mostrò a Guidubaldo ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] e meteore presso l’Università di Padova, città nella quale Poleni si trasferì con la famiglia prendendo dimora nell’attuale palazzo Treves de Bonfili in via Beato Pellegrino. Il 30 novembre 1710, su proposta di sir Isaac Newton, fu nominato fellow ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] ). Seguì l’impegnativo progetto della cupola della chiesa parrocchiale di S. Giuseppe di Seregno, la trasformazione del palazzo del principe Antonio Tolomeo Trivulzio in ‘Albergo de’ Poveri’ (conosciuto come il Pio albergo Trivulzio), e pose ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] persistenza del moto circolare. Nella primavera del 1630 G. consegnò il Dialogo nelle mani di N. Riccardi, maestro del Sacro Palazzo. Da questo momento intervennero alcuni fatti che contribuirono a porre G. in cattiva luce agli occhi del papa e a ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] storiche e linguistiche presenti nel Proemio al De antiquissima erano da ricongiungersi ad alcuni discorsi postconviviali tenuti a palazzo d'Angri con questi personaggi, che esortavano il filosofo a sviscerare l'argomento in una trattazione organica ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] l'idrografia della regione. Rimase a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e una cappella (S. Maria alla Fontana). A questo periodo risalgono gli studî per il monumento equestre a G. G ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...