MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] d'oro in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, poi i coniugi Carlo e Virginia si trasferirono in un palazzo di piazza Farnese, dove nacque e visse Prospero. Possedevano case in via dei Leutari, in una zona demolita successivamente per l ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] degli studi di Roma…, IV, Roma 1806, pp. 375 s.; F. Cancellieri, Il mercato, il lago dell'acqua vergine ed il palazzo panfiliano nel circo agonale detto volgarmente piazza Navona, Roma 1811, pp. 232 s.; A. Ademollo, Corilla Olimpica, Firenze 1887, pp ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] appunto da Lapo seniore nella nota Epistola indirizzata al figlio Bernardo. Nel corso del tumulto dei Ciompi gli fu arso il palazzo e decretato il bando; né da allora le sorti del casato, pur riammesso a Firenze, poterono risollevarsi. Si trattava in ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] villa di Stra, dei quali, prima della sua partenza per Modena, ebbe modo di realizzare solo quelli minori e non il palazzo principale, che fu costruito secondo il progetto successivo di Francesco Maria Preti, ma per il quale il F. fece intagliare un ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] nei boschi, insieme con il padre. A creargli un vero e proprio trauma fu invece la distruzione di parte del palazzo di famiglia, avvenuta nel maggio 1944 a causa di bombardamenti, vissuta come profanazione dell'unico luogo cui sentiva d'appartenere ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] .
Nel giugno dello stesso anno il cardinale Carlo Borromeo lo chiamò a far parte dell'Accademia che riuniva nel suo palazzo con il nome di Notti Vaticane. Il G. partecipò attivamente alle sedute vaticane, soprattutto nel primo periodo di vita dell ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] la maggiore palestra culturale fu per lui certamente l'Accademia ecclesiastica fondata nel 1748 dallo zio Compagnoni con sede nel palazzo vescovile, molto attiva e nella quale convenivano tutti i dotti locali. Il G. ne trasse occasione per intessere ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] dei quali non si conosce però il nome del compositore: La Contesa delle stagioni (componimento per musica a 5 voci, Roma, palazzo del Quirinale, dicembre 1698: attribuito al C. dal Cinelli Calvoli e dal Carini, benché il libretto non porti il nome ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] , oltre agli illustri nomi già citati vi era anche quello di Nero Del Nero, fratello del D., si riunirono in quel salone dei palazzo di via de' Mozzi che, non a caso, lo stesso D. aveva ornato con lo stemma dell'Accademia e con una iscrizione che ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Tevere,Teverone e Po di Ferrara...).
Dal momento del suo arrivo a Roma il B. aveva preso stabile dimora nel palazzo Corsini, alla Lungara, alle dipendenze del cardinale Neri Corsini, dove, profittando del vasto giro di relazioni della nobile famiglia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...