CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] ), avesse chiesto ai due un'ecloga per allietare la conclusione di una delle rappresentazioni che spesso si tenevano nel suo palazzo. Il C. infine fu in relazione con l'umanista Federico Flavio di Foligno, che gli indirizzò delle lettere ora giacenti ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] colpì Roma nel 1530, quando il Tevere "si alzò in molti luoghi quanto una picca..." (V, p. 104) e "un palazzo d'un messer Eusebio... fu visto miracolosamente sprofondare, andandosene sotto l'acqua, dentrovi il padrone e a quindici persone..." (ibid ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] forse da Bernardino Poccetti che aveva affrescato la cappella gentilizia del C. nella chiesa di S. Felicita, ed il suo palazzo (già Vettori), situato sul Lungamo, presso il ponte di S. Trinita. Dei suoi ospiti ricordiamo Girolamo Muzio che, povero ed ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] della capitale a Firenze, nel 1865 curò il trasferimento della Biblioteca che fu sistemata al secondo piano di palazzo Vecchio. In questi anni intensa e appassionata fu la sua partecipazione al dibattito sulla "questione romana", con idee ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] non era tuttavia affatto certo: Renato, come lo zio Jacopo e il cugino Francesco, venne impiccato alle finestre del palazzo dei Priori; Andrea, Niccolò, Giovanni e il giovane Galeotto (che secondo Poliziano, Della congiura dei Pazzi (Coniurationis ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] d'occasione di scarso valore poetico. Di qualche interesse sono le Notizie intorno ad un quadro esistente nella cappella del palazzo della Prefettura in Bergamo raccolte da G. B... e diretto ad un amatore di belle arti (Bergamo 1806), ove sulla ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] dal collega archeologo P. Ducati, sono documento la caccia ai partigiani, studenti e non, rifugiati nei sotterranei del palazzo centrale universitario e il suo proposito di sostenere, oltre che di predicare, la resistenza ad oltranza ancor nell ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] suo genere, una biblioteca per i ragazzi tra i 6 e i 14 anni, inizialmente nella sede del fascio femminile e poi nel Palazzo Reale a San Marco. Nel 1927 fu nominata delegata provinciale dei fasci femminili e in quell’ambito si spese per la formazione ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] , Romae s.d., in distici elegiaci, in cui si immagina che le maschere di marmo, ritrovate davanti alla soglia del palazzo romano del cardinal Niccolò Ridolfi, gli predicano la tiara; un Carmen bucolicum, s.n. t., ad imitazione della prima egloga ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] di non poter capire, esternato lungo la propria linea di minor resistenza".
Il 19 nov. 1932, nella riunione a palazzo Venezia, a Roma, del Consiglio nazionale delle ricerche Guglielmo Marconi sottolineò l'importanza dell'opera scientifica del Cicogna ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...